LIDO DEGLI ESTENSI
È stato prorogato di tre mesi l’appalto per la gestione del canile del Lido degli Estensi, il tempo necessario alla pubblicazione del bando e alla gara indispensabile per dare continuità al servizio nel quale il Comune investe 126mila euro annuali. Nel frattempo i 15 ospiti della struttura, assicura l’assessore Tiziana Gelli, possono godersi un pò più di comfort. "Sono bastati 1500 euro per la manutenzione di cui da tempo c’era bisogno", dice. Inaugurato nel 2016, con l’opportunità di usufruire anche di un servizio pensione per i quattro zampe, il canile aveva bisogno di ritocchi. Oggi due stufe riscaldano i box, paratie e cancelli sono stati riparati ed è stato ripristinato il sistema di scolo per permettere il lavaggio delle gabbie senza allagarle. I ‘pelosi’ passeranno un inverno meno rigido anche se sarebbe meglio lo trascorressero con una nuova famiglia. Ne è convinta la Gelli, che si ripromette di rafforzare la campagna di adozione per i cani randagi o scaricati dai padroni. Certo la pandemia non facilita le cose, gli animali domestici si sa sono un costo che pesa sul bilancio, ma l’affetto di cui sono capaci va ben oltre il denaro. "In questo momento non è facile trovare un padrone fidato, pronto a portarsi a casa uno dei nostri ospiti, la crisi economica picchia duro, ma ci proveremo - dice la Gelli - i cani quando vivono sotto il nostro stesso tetto, diventano parte della famiglia, ben lo sa chi li ha". Gli abbandoni le risultano difficili da comprendere e giustificare. Il tradimento di un animale è crudele, per questo ci tiene in modo particolare a garantire il benessere dei quattro zampe finiti in gabbia. "Abbiamo sistemato una situazione trascurata - dice - da tempo non si faceva manutenzione e con il personale interno del Comune, che ringrazio per il lavoro fatto, abbiamo terminato gli interventi a novembre". Per scoraggiare i ‘pirati’ dell’immondizia, conclude, sono state piazzate delle telecamere. "Purtroppo c’è sempre qualche incivile che lascia dei sacchetti di spazzatura fuori dal canile – conclude – speriamo di dissuaderlo con la videosorveglianza".