Caso Zaniboni, l’opposizione attacca "Chiesto un consiglio straordinario, si rischia un maxi risarcimento"

Vigarano, la minoranza: "Vogliamo evitare un disastro per la nostra comunità"

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"Non ci fermeremo", è questo il messaggio forte dei due gruppi d’opposizione in comune a Vigarano, che continuano a chiedere un consiglio comunale straordinario sul caso Zaniboni e la loro volontà di informare la cittadinanza sui rischi per la situazione finanziaria del comune. Voce che si fa più grossa dopo che il legale della famiglia ha fatto sapere di aver "cercato un punto di incontro col comune, senza successo" e quindi aver fatto causa ad aprile, per il risarcimento danni da un milione e 250 mila euro. "Da oltre tre mesi abbiamo chiesto al sindaco la convocazione di un consiglio straordinario – scrivono Viviamo Vigarano e Costruiamo il Futuro Con te – richiesta avanzata dai quattro consiglieri d’opposizione, che tuttavia non ha impedito al sindaco di rigettarla, costringendoci a rivolgerci al Prefetto". E c’è preoccupazione per la situazione finanziaria della municipalità. "La controversia legale andrà a giudizio dal prossimo novembre – aggiungono – e abbiamo la forte preoccupazione che questi due elementi insieme facciano pesantemente pendere la bilancia dalla parte dei Zaniboni, esponendo il Comune ad un altissimo rischio di soccombenza e di conseguenza di dover far fronte ad un risarcimento milionario. Poco conta se il Comune potrà avvalersi di un finanziamento bancario a tasso agevolato ricorrendo ad una specifica legge dello Stato. La maggioranza sta guidando un treno ad alta velocità su un binario che temiamo porterà a schiantarsi ma sul quale viaggia la comunità vigaranese".

Laura Guerra