
Temperature record e impianti di climatizzazione inadeguati: è questa la situazione denunciata dai consiglieri comunali del Partito Democratico Anna Chiappini...
Temperature record e impianti di climatizzazione inadeguati: è questa la situazione denunciata dai consiglieri comunali del Partito Democratico Anna Chiappini e Davide Nanni riguardo all’asilo nido comunale "Pablo Neruda" di Ferrara, dove sono in corso i centri estivi per bambini da 0 a 6 anni. In un’interrogazione rivolta a sindaco e giunta, i consiglieri parlano di "notevoli disagi per bambini e personale", aggravati dal caldo estremo e dalla presenza di impianti non sufficientemente efficaci.
Il nodo, spiegano, è soprattutto nella prospettiva dell’amministrazione di estendere il servizio educativo anche al mese di agosto, proprio nel plesso di via Gallare. Una scelta, affermano, che richiede interventi strutturali seri e un cronoprogramma preciso per l’ammodernamento dei sistemi di raffrescamento e ventilazione, oggi ancora carenti in molte scuole dell’infanzia comunali. "Il cambiamento climatico impone risposte adeguate – scrivono – a tutela della salute dei più piccoli e degli operatori".
La replica dell’amministrazione non si è fatta attendere. In una nota ufficiale, il Comune sottolinea che nell’asilo Neruda gli impianti fissi di climatizzazione nelle aree sonno sono attivi, e che sono già stati posizionati ventilatori e condizionatori mobili (i cosiddetti "pinguini") anche negli altri spazi, per rafforzare il comfort termico durante le ore più calde. Ulteriori dispositivi, assicurano, sono in fase di consegna. "Interventi sono stati predisposti in tutti i centri estivi comunali – spiega l’assessore all’Istruzione Chiara Scaramagli (nella foto) – in modo proporzionato alle caratteristiche tecniche di ogni sede. Comprendiamo le preoccupazioni delle famiglie, ma abbiamo agito fin da subito con responsabilità e continueremo a monitorare la situazione". L’amministrazione ribadisce inoltre la piena disponibilità al confronto con genitori e operatori.