Coppia di rapinatori seriali denunciata per altri tre casi

Si allunga la lista dei colpi attribuiti ai due nigeriani presi nei giorni scorsi dopo una scia di assalti. In un’occasione è stato usato spray urticante

Migration

Si allunga la scia di colpi attribuiti alla coppia di rapinatori seriali arrestata nei giorni scorsi dalla polizia. Ad aggravare il ‘carico’ sulle loro schiene, sono stati i carabinieri che, nelle scorse ore, li hanno denunciati per altri tre raid commessi con le stesse modalità di quelli peri quali sono finiti in manette. Le indagini degli uomini dell’Arma sono partite dalle denunce di un operaio 55enne, di un pensionato 75enne e di un operaio marocchino di 41 anni. La prima rapina si è verificata il 16 maggio. Quel giorno, il 55enne parcheggia la macchina in via Darsena e viene avvicinato da una giovane che cerca di circuirlo con proposte di natura sessuale. L’uomo però non abbocca e tenta di allontanarsi. A quel punto, però, spunta il complice che, aiutato dalla donna, riesce a impossessarsi con la forza del portafoglio del malcapitato, contenente circa centoventi euro.

Il secondo episodio risale invece alla sera del 22 agosto. La vittima è un 75enne pensionato ferrarese. L’anziano sta passando in via San Giacomo (teatro di una rapina più recente condotta con le stesse modalità) quando nota una donna che, visibilmente agitata, chiedeva aiuto a bordo strada. Fermata la macchina, l’anziano cerca di capire cosa sia accaduto ma la donna non gli dà il tempo di fare nulla. Entra come un fulmine nell’abitacolo, gli ruba il borsello con dentro cento euro e alcuni documenti e fugge. L’ultimo caso è di pochi giorni dopo, il 26 agosto. È sera. L’operaio marocchino si trova in via Rizzieri quando viene avvicinato da una donna che gli offre una prestazione sessuale. Lui rifiuta e cerca di allontanarla. All’improvviso lei lo aggredisce con l’aiuto del complice saltato fuori dal suo nascondiglio. Nella colluttazione i due malviventi spruzzano dello spray urticante al volto del malcapitato, riuscendo così a rubargli il portafoglio con dentro 245 euro.

Le indagini dei militari portano dritte ai due nigeriani che, nel frattempo, avevano commesso altri raid simili: si tratta di una 38enne e di un 31enne, entrambi disoccupati e senza fissa dimora. Per loro è scattata una denuncia per rapina aggravata in concorso e continuata. Contestazione che si aggiunge alla sfilza che già pende sul loro capo.