"Così il Gad diventerà zona di lusso Il primo passo l’operazione parchi"

Il vicesindaco Lodi: "I lavori realizzati sono un’eccellenza. Senza quelli non avremmo attratto investimenti"

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di Federico Di Bisceglie

"Da sempre siamo stati contrari alla demolizione dei grattacieli. E questo progetto di riqualificazione urbanistica, ci ha dato ragione: il Gad diventerà un quartiere di lusso". Ne è sicuro il vicesindaco e assessore alla Sicurezza Nicola Lodi che, sul quartiere Giardino-Arianuova-Doro, ha profuso un impegno che dura da ben prima del suo insediamento come amministratore.

Lodi, il merito della riqualificazione delle due torri sarà dell’impresa.

"Non c’è dubbio. Ma noi abbiamo creato le condizioni affinché le imprese fossero attratte da questo progetto. Tutto il lavoro fatto in questi due anni è stato funzionale a rendere i grattacieli attrattivi".

Si riferisce al recupero del parco Coletta?

"Il parco Coletta è solo un tassello. Abbiamo iniziato con il recupero del parchetto in piazza Toti, poi abbiamo proseguito sotto le due torri. Dall’arredo urbano alle ricezioni, abbiamo restituito ai cittadini porzioni importanti di città, che prima erano abbandonate".

Sulle recinzioni ci sono state non poche polemiche. Rivendica questa operazione?

"Non solo la rivendico, ma la porteremo avanti. E’ stata un’operazione fondamentale. I prossimi step saranno il parco Giordano Bruno e, il prossimo anno, anche quello in Monti Perticari".

Sul fronte della sicurezza sono stati fatti senz’altro passi avanti, ma il problema dello spaccio non è risolto.

"Ne siamo consapevoli. Ma con l’impiego della Polizia Locale e con l’aiuto prezioso della Questura stiamo facendo una grande operazione, anche per colpire chi compra, non solo chi vende. E questa è stata una svolta a suo modo epocale nell’approccio al contrasto dei fenomeni criminosi. A ogni modo, la guardia è alta".

C’è chi sostiene che alla Gad le cose, rispetto a quando governava l’amministrazione precedente, non sono cambiate.

"Chi sostiene questa cosa significa che non ha alcuna aderenza alla realtà. O, peggio, è in malafede. Ma la risposta viene dai fatti".

E quali sono i fatti?

"I fatti sono sotto gli occhi di tutti: c’è stato un investimento di oltre un milione e mezzo di euro per rigenerare il quartiere. Ora il campo sportivo al parco Coletta è uno dei più ambiti dalle diverse società. E, ad agosto, lo riempiremo di eventi musicali e kermesse che porteranno ancor più respiro al Gad. Il mio scopo era quello di far tornare i ferraresi al Gad. Fino a ora, con fatica e determinazione ci siamo riusciti. Dopo il progetto, avremo completato il nostro lavoro".