"Dragaggio dei porti, pochi soldi" La protesta del consigliere Facci

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COMACCHIO

"Ancora una volta l’impegno della Regione si dimostra inadeguato e non commisurato alle esigenze formalizzate in progetti e richiesti dagli enti. I soli Comuni di Rimini e Comacchio hanno richiesto 1 milione e 800mila euro che, stando alla legge regionale, sarebbero dovuti essere coperti totalmente dalla Regione e si sono visti erogare solo 450mila euro". È questo ciò che viene affermato dal consigliere regionale della Lega Michele Facci (foto), nel commentare l’approvazione del programma di finanziamento degli interventi di dragaggio 2022-2024 per i porti regionali comunali e approdi fluviali che è stato illustrato nella giornata di ieri nella seduta della Commissione regionale Ambiente. "Se non c’è un finanziamento in linea con le previsioni di legge che impongono alla Regione la copertura totale – ha rilevato l’esponente del Carroccio, annunciando l’astensione del gruppo Lega sul voto al provvedimento -, non possiamo poi stupirci se c’è una difficoltà a trasferire il trasporto merci su gomma al fluviale. Elementi di criticità erano già emersi rispetto alle spese di conduzione ordinarie, illuminazione, fornitura energia elettrica, per le quali la legge stabilisce - come in questo caso - che devono essere corrisposte al 100% ai porti regionali, mentre la Regione ha sempre corrisposto solamente la metà. in questa occasione, invece, il bilancio prevede uno stanziamento di 1.250.000 euro a copertura degli interventi prioritari, ma solo una piccola parte di quanto richiesto è stata accordata ai Comuni di Rimini e Comacchio: a Rimini, a fronte di una richiesta pari a 600mila euro, già rivista al ribasso, sono stati erogati 200mila euro. Peggio è andata a Comacchio dove, a fronte di una richiesta di 1 milione e 200mila euro sono stati riconosciuti solo 250mila euro. Insomma, nonostante la legge parli di una contribuzione totale a carico della Regione, questa in realtà non c’è. È paradossale pensare, stando così le cose – conclude Facci -, di incentivare i trasporti fluviali quando i porti vengono di fatto penalizzati". Dunque, l’atto è stato approvato con i voti favorevoli di Pd, Lista Bonaccini, ER Coraggiosa e M5S; astensione, invece, per Lega, Rete Civica e Fratelli d’Italia.