Equivoci, imbrogli, passi falsi. Al Nuovo ci sono gli ’Amanti’

Lo spettacolo va in scena oggi pomeriggio alle 16,30. Protagonisti Massimiliano Gallo. e Fabrizia Sacchi.

Equivoci, imbrogli, passi falsi. Al Nuovo ci sono gli ’Amanti’

Equivoci, imbrogli, passi falsi. Al Nuovo ci sono gli ’Amanti’

Oggi, alle 16.30, al teatro Nuovo va in scena ’Amanti’. La trama. Claudia e Giulio si incontrano in un palazzo borghese. L’appartamento al quale sono diretti è lo stesso: scoprono di frequentare lo stesso analista. Due mesi dopo li ritroviamo che sono diventati amanti e si vedono clandestinamente. Amanti segue la loro storia, intervallando i loro incontri con i dialoghi dallo psicoterapeuta, ignaro della loro relazione. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi e prudenza, fino a quando gli equilibri non verranno stravolti. Ivan Cotroneo, celebre firma televisiva e cinematografica, qui al suo atteso debutto alla scrittura e regia teatrali, ci regala una commedia sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. Con l’aiuto dei due straordinari protagonisti Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi, questi temi prendono forma in un racconto spassoso e moderno, pieno di tenerezza e verità, come sempre succede nella commedia della vita. Massimiliano Gallo Figlio d’arte (il padre era Nunzio Gallo e la madre era l’attrice Bianca Maria Varriale). Debutta a teatro all’età di cinque anni e a dieci è già protagonista di diversi telefilm per bambini girati per la Rai. Nel 1988 fonda, insieme al fratello Gianfranco, la “Compagnia Gallo”. Fabrizia Sacchi, attrice di teatro, cinema e televisione, si è diplomata presso l’Accademia nazionale d’arte drammatica. Tra i vari lavori per il grande schermo: Nel continente nero (1993), regia di Marco Risi, Preferisco il rumore del mare (2000), regia di Mimmo Calopresti, Da zero a dieci (2002) di Ligabue, La felicità non costa niente, Mundo civilizado, Apnea (2004), opera prima di Roberto Dordit, e Melissa P. (2005), regia di Luca Guadagnino, in cui è la madre di Melissa. Nel 2013 è candidata al David di Donatello per la migliore attrice non protagonista e al Nastro d’argento alla migliore attrice non protagonista per il film Viaggio sola e nello stesso anno si laurea in Lettere e Filosofia.