Ex acquedotto e nuovo ambulatorio, il progetto spiegato ai residenti

L'assessore Angela Travagli ha presentato interventi di riqualificazione per l'ex Acquedotto di Porotto e l'ambulatorio medico, con focus sull'abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento dell'accessibilità. Progetti includono una rampa-arena, rifacimento della biblioteca Luppi e miglioramenti strutturali all'ambulatorio.

Ex acquedotto e nuovo ambulatorio, il progetto spiegato ai residenti

Ex acquedotto e nuovo ambulatorio, il progetto spiegato ai residenti

E’ stato un appuntamento per presentare alla comunità gli interventi di riqualificazione che riguardano l’ex Acquedotto di Porotto e la sua piazza, in particolare l’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento dell’accessibilità all’ambulatorio medico, quello presentato ieri dall’assessore Angela Travagli. Parliamo del terzo incontro partecipato per la presentazione del progetto che riguarda la rigenerazione dell’ex Acquedotto, l’accessibilità e la sua piazza, la costruzione di una rampa-arena, il rifacimento della struttura interna dedicata ad accogliere le proposte di socialità, aggregazione e condivisione della biblioteca Luppi che potrà così espandersi, luoghi rigenerati e restituiti alla comunità. Il progetto di riqualificazione dell’ambulatorio medico di via Ladino prevede l’abbattimento delle barriere architettoniche, rifacimento dei servizi igienici, rimozione della scala esterna, costruzione di una scala solida in cemento , posizionamento di un elevatore, parcheggi per persone con fragilità, rifacimento carreggiata e area verde esterna. "Un intervento – così la Travagli – che rende possibile un più facilitato ingresso per quella che è la sede dell’ambulatorio medico a Porotto. L’accesso ora è composto da una scala in metallo di difficile utilizzo da parte delle persone con ridotte capacità motorie e i locali interni non sono adeguati ad accogliere le persone disabili. In più, l’accesso carrabile all’area retrostante e il giardino presentano vari dislivelli che durante i periodi di pioggia fanno diventare gli spazi esterni impraticabili. Il marciapiede che circonda l’immobile versa in condizioni precarie e va sistemato". Tornando all’ambulatorio medico, "richiesti da tantissimi cittadini, perlopiù anziani", si tratterà "di un presidio sanitario ulteriore – chiude l’assessore al Patrimonio – sul territorio per chi ci vive, grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche e al rifacimento dell’area esterna, grazie a una progettazione interna al Comune".