"Tutti colpevoli, tutti assolti. Le violenze del colonialismo italiano celate alla storia". E’ la mostra fotografica a cura del collettivo degli studenti di Ferrara, inaugurata ieri al centro studi del museo del Risorgimento e della Resistenza, Porta Paola via Donatori di Sangue 22. Coordinamento scientifico della storica Antonella Guarnieri, in prima fila Cgil, Udi, Anpi, Flc Cgil, Rua-Udu e rete studenti medi. La mostra sarà aperta oggi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; dal 3 al 31 ottobre da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17. All’inaugurazione Mauro Santi, Flc (Federazione Lavoratori di Coscienza), Francesca Battista (Cgil), Maria Antonietta Falduto (Rua-Udu), Roberto Cassani (Anpi Ferrara), Stefania Guglielmi (Udi). Le foto raccontano il colonialismo in Etiopia. Quelle del generale Federico Gomba, fondo di proprietà del Museo del Risorgimento e della Resistenza grazie alla donazione della famiglia, hanno uno sguardo antropologico. Le foto del caporale Bruno Garbellini, che all’epoca aveva 24 anni, foto della famiglia, evidenziano episodi di guerriglia taciuti o sminuiti dalla propaganda fascista. Il lavoro svolto dal collettivo degli studenti del liceo ‘Ariosto’. Contributo alla mostra di Francesco Filippi, storico, con il quale i giovani si sono rapportati in un’intervista che accompagna, in filmato, la mostra.
Mario Tosatti