Incidente a Ferrara: muore Paolo Paviani, 60 anni

Nell’incidente frontale ieri a Mezzogoro è rimasta gravemente ferita una donna, illesi invece la figlia e il conducente dell'altro altro mezzo. Denunciato per guida in stato di ebbrezza

Schianto mortale sulla Gran linea

Schianto mortale sulla Gran linea

Mezzogoro (Ferrara), 13 novembre 2021 - Quelle lamiere contorte non gli hanno lasciato scampo. Paolo Paviani, 60 anni, agricoltore della zona, è morto nel tardo pomeriggio di ieri nel tragico scontro frontale sulla Gran Linea, la strada che da Mezzogoro conduce a Jolanda di Savoia. Una persona è stata denunciata oggi per guida in stato di ebbrezza: 30enne toscano al volante di un furgone.

Paviani, secondo una prima ricostruzione della dinamica, era alla guida di un pick-up bianco – probabilmente stava rientrando a casa dopo una giornata di lavoro – quando per cause in corso di accertamenti si è scontrato con la Bmw X3 alla cui guida c’era una donna di mezza età che stava viaggiando nella corsia opposta. Sul sedile accanto a lei la figlia adolescente, tredici anni, che fortunatamente è rimasta praticamente illesa, mentre la madre è ritenuta in condizioni piuttosto gravi, tanto che è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale Maggiore di Bologna. Avrebbe riportato contusioni e fratture varie. La Bmw dopo l’urto è finita fuori strada nel canale dove è stata recuperata dai soccorritori.

Nell’incidente è stato coinvolto anche un terzo mezzo, un Fiat Ducato, il cui conducente non è riuscito ad evitare l’impatto con il pick-up rimasto in strada con dentro il corpo senza vita di Paviani. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri di Codigoro e i sanitari del 118 con due ambulanze e un’automedica. Dal Maggiore si è alzato in volo l’elisoccorso che ha poi trasportato la donna all’ospedale bolognese. Praticamente illesi la ragazzina, figlia della donna al Maggiore e il conducente del Ducato, anche se lo spavento è stato davvero molto.

Il transito sulla Gran Linea è stato interrotto a lungo per permettere i soccorsi ai feriti, ma soprattutto per riuscire a estrarre dalle lamiere contorte il corpo del sessantenne. La ricostruzione della dinamica spetterà ora ai militari dell’Arma di Codigoro che sono intervenuti sul luogo dell’incidente, anche per capire le eventuali responsabilità.

Denuncia a piede libero

È stato denunciato a piede libero, dopo essere risultato alla guida in stato di ebbrezza, il conducente di un furgone - un 30enne toscano - coinvolto. Ancora al vaglio la dinamica dei fatti: dalle prime ipotesi, sembrerebbe che il furgone abbia tamponato una delle due auto oggetto della carambola mortale. Sul luogo dell'incidente, a Mezzogoro, sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri di Codigoro e i sanitari del 118.