Il Comune si prepara, nelle scuole d’infanzia, a varare il sistema della ‘bolla’: le disposizioni ministeriali parlano, infatti, della necessità di riorganizzare le attività in base a gruppi ben separati. Non cambierà il rapporto numerico tra gli educatori e i bambini, "ma i gruppi non potranno di fatto mescolarsi, come avveniva in passato – spiega l’assessore alla Pubblica Istruzione Dorota Kusiak –, per garantire un maggior controllo sotto il profilo della sicurezza, e al tempo per dare ai bimbi un riferimento formativo stabile". Nel sistema infanzia, perciò, il Comune ha già provveduto all’assegnazione dei posti, di fatto sulla base degli stessi numeri dello scorso anno: le graduatorie sono appena state pubblicate sul sito della Pubblica Istruzione.
Lavori in corso invece nelle sedi delle scuole dell’obbligo, la cui gestione strutturale spetta appunto al Comune. "La situazione non è critica – assicura la Kusiak –, stiamo valutando in questi giorni la situazione delle mense, visto che necessariamente gli alunni dovranno mangiare in classe, al proprio posto. Non c’è ancora chiarezza, invece, sul fronte del trasporto, le decisioni devono infatti tener conto di precise disposizioni di ministero e Regione". E i banchi con le rotelle? "Una buona parte saranno richiesti dalle scuole, ma anche sotto il profilo degli arredi e del necessario distanziamento non siamo messi troppo male", conclude l’assessore. Che rimanda a dopo Ferragosto la soluzione del nodo relativo all’incremento del personale: "Dall’Ufficio Scolastico provinciale ci è stato detto che serviranno ancora giorni per l’aumento richiesto di docenti e personale amministrativo",