L’infermiere va al ‘Big show’ La bella sorpresa dei colleghi

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La vita riserva soprese, a vote amare come la perdita di un figlio e a volte molto dolci come quelle che Carla, la moglie, e i colleghi d’ospedale, hanno voluto fare a Paolo Gilli, diventato protagonista di una delle toccanti storie di ‘Big Show’ di Enrico Papi. Paolo e la moglie vivono a Bevilacqua e nel loro passato c’è l’indescrivibile dolore di due genitori che nel 2017 hanno perso il figlio Gabriele a soli 16 anni dopo aver lottato come un leone contro una malattia neurologica che non gli ha dato scampo. Suo padre, infermiere, ha continuato a lavorare proprio in quel reparto, per dare una mano e assistere i ragazzi che si trovano nelle stesse difficoltà. Al fianco i suoi colleghi del Bellaria di Bologna che insieme a Carla hanno scritto al programma tv per regalargli un sorriso. "E’ stata una vera sorpresa – dice Paolo –. Ero ignaro di tutto fino alla fine quando la parete è caduta e mi sono trovato sul palcoscenico. Ci sono caduto come una pera". E racconta la candid ideata da Papi. "Ero stato contattato per andare in una trasmissione a Roma a parlare del lavoro degli infermieri durante il Covid e accettai – prosegue – arrivato al pomeriggio del giorno prima, una collega mi disse di aver avuto un invito per una mostra di arte contemporanea con degustazione vini e di accompagnarla. Credetemi, un’esposizione davvero assurda". Tanto preso da non rendersi conto che a rivolgergli a parola è stata anche la complice Silvia Salemi, scherzo al quale ha preso parte anche Roberto Giacobbo come ‘improbabile’ audioguida. "Spostati nell’area multimediale, è caduta la parete – racconta –. Mi sono trovato sul palco e ho capito. E’ stato un sogno, molto emozionante. Avevo la mia famiglia e tutti i colleghi, persone con le quali condivido 30 anni di lavoro e che ancora una volta mi hanno fatto sentire il rapporto stretto e umano che ci lega. Occasione che mi ha anche permesso di far valorizzare la nostra categoria". Raggiunto da tutti i colleghi del suo reparto, peraltro del ‘Coro di corsia’, Paolo ha cantato un medley di canzoni dedicate a suo figlio. "Sono felice di aver regalato il sorriso a Paolo che ha in cielo un angelo che lo guarda e che sognava di cantare su un grande palco – ha chiuso Enrico Papi – occasione anche per ringraziare chi, come questi infermieri, ogni giorno aiuta e salva vite".

Laura Guerra