L’opposizione attacca: "Sulla piscina ci sono colpe e responsabili"

Il centrodestra non accetta la tesi autoassolutoria di Bernardi

Migration

Opposizione dei partiti di centrodestra unita contro la tesi autoassolutoria della giunta sul cantiere infinito. Non è rimasto a lungo senza risposta il video postato dal sindaco Dario Bernardi (foto) sulla piscina, nel quale puntualizza che i lavori si sono arenati per l’incapacità dell’azienda appaltatrice. I referenti di Uniti per Portomaggiore, vale a dire Roberto Badolato (Fratelli d’Italia), Michele Grilanda (Forza Italia), Aurelio Pariali "Area Portuense" e Massimo Contarini (Lega) prendono le distanze. "A un primo ascolto si può anche rimanere persuasi del fatto che è tutta colpa delle leggi e dei regolamenti se i lavori della piscina, iniziati oltre tre anni fa, sono ancora ben lontani dal vedere il termine. Poi pensi per esempio che hanno fatto il ponte di Genova in molto meno tempo, senza scomodare i cinesi che hanno fatto un ospedale per il Covid in una settimana. Rifletti ancora e ti viene in mente che lo stesso sindaco si trovava, come assessore, alla guida del settore dei Lavori pubblici già dal gennaio del 2020, giusto poco dopo l’appalto dei lavori che certamente non ha impostato lui, ma che ha contribuito da buon capogruppo Pd (prima di diventare assessore) ad approvarlo. Poi riavvolgi il nastro ancora un po’ e senti dire che già all’inizio lo stesso bando è stato condizionato da imprevisti o lavori non previsti (pali di sottofondazione)".

Ma la vera ciliegina sulla torta per l’opposizione di centrodestra arriva "quando il sindaco tenta di convincere gli ascoltatori che è inutile che le opposizioni si dimenino sul tema, tanto anche con un’altra giunta e altri amministratori al comando, le cose sarebbero andate allo stesso modo. Questo proprio no sindaco. E allora chiediamo per esempio perché non ha accolto fin da subito la proposta di "Uniti per Portomaggiore" di costituire una Task Force composta anche da figure esterne imparziali rispetto a tutto quanto accaduto e di alto profilo? Sta nel nostro programma e lo abbiamo proposto in Consiglio comunale. Noi sì le proposte concrete le abbiamo fatte e anche per questo non è corretto citare indistintamente le opposizioni, perché noi delle finte opposizioni dubitiamo". Poi formulano alcune domande: "Ma per i tecnici responsabili è mai stato valutato il profilo sanzionatorio? Alla ditta che si è aggiudicata l’appalto è mai stata mossa una contestazione? Il bando di gara poteva essere fatto in altro modo? A noi tre anni sembrano troppi e sono troppi anche per chi comprende che leggi e regolamenti non agevolano l’operato di chi amministra. La sensazione è che ci si sia accorti troppo tardi della situazione e che il procedere dei lavori sia stato trascurato per troppo tempo".

Franco Vanini