
"Mancano vie di comunicazione. Così i nostri comuni soffrono"
Il neonato circolo Fratelli d’Italia di Riva Del Po sta elaborando un programma di proposte di carattere strutturale-economico, che prevede due tipologie di intervento: uno straordinario a medio lungo termine e uno ordinario. Per quanto concerne il piano straordinario, il referente del Circolo Francesco Robboni ritiene che alla base dello sviluppo del territorio debba prevalere una visione allargata rispetto alla dimensione comunale: "L’Unione deve vedere il suo compimento: o sfocia in una fusione o più semplicemente assume piena funzionalità e si rende completamente utile per la nostra area, oppure può lasciare spazio a altre soluzioni – afferma –. A nostro avviso una visione più ampia permetterebbe di mettere meglio a frutto politiche economiche utili e indispensabili alla salvaguardia e allo sviluppo. Si potrebbero prevedere servizi più corrispondenti alle esigenze di cittadini e imprese e una più efficace manutenzione del territorio".
Uno dei punti principali, riporta Robboni, riguarda grandi opere e infrastrutture: "Questo territorio soffre terribilmente la carenza di vie di comunicazione, in certi casi l’assoluta mancanza". E una soluzione potrebbe esserci: "C’è una via di comunicazione che ci permetterebbe di collegare direttamente Riva del Po con Ferrara e con tutti i servizi annessi, che però si interrompe a Baura nei pressi dell’ospedale. Bene da lì potrebbe collegare la città con il basso ferrarese (la Romea) passando per i nostri comuni con il recupero del progetto della cosiddetta Bretella Est che ci collegherebbe direttamente con il Veneto. Ci rendiamo conto delle difficolta e della complessità del progetto, ma riteniamo sia il solo presupposto per dare una speranza di sviluppo industriale al nostro territorio. Riteniamo altrettanto importante proporre il tentativo di ripristino del traghetto che collega le due sponde rivierasche tra Berra e Crespino. Questa opera permetterebbe un notevole risparmio di tempo e denaro".
Valerio Franzoni