Messe, stand gastronomico e teatro: omaggio a San Giorgio

Il ritorno della festa di San Giorgio nell'antico borgo, con eventi culturali e religiosi fino al 7 maggio, tra cui preghiere, messe, conferenze e mostre. Momenti di devozione e tradizione per celebrare il patrono della città e il compatrono San Maurelio.

Messe, stand gastronomico e teatro: omaggio a San Giorgio

Messe, stand gastronomico e teatro: omaggio a San Giorgio

Torna nell’antico borgo, tra il Po di Volano e il Po di Primario, la festa di San Giorgio, patrono della nostra città. Si inizia con il Triduo di preghiera in preparazione alla festa nelle giornate del 20, 21 e 22 aprile quando alle 17 la Comunità Cattolica Shalom animerà l’ora di Adorazione Eucaristica e poi alle 18 la celebrazione della Messa. I festeggiamenti fino al 7 maggio, festa liturgica del compatrono della città San Maurelio, il vescovo e martire sepolto all’interno della basilica, antica prima cattedrale cittadina. Il programma, come ogni anno, è arricchito da diversi appuntamenti proposti dalla Contrada di San Giorgio, tra cui gli stand gastronomici e lo spettacolo teatrale della sera del 24 aprile alle 21. Di grande interesse culturale la conferenza sulla figura del pittore dell’officina ferrarese Cosmè Tura, sepolto nella basilica olivetana, nella cappella tra il campanile rossettiano e la chiesa, che vedrà protagonista la presidente della Ferrariae Decus Marialucia Menegatti, lunedì 22 aprile alle 21. Da non perdere poi, sino al 28 aprile, la mostra fotografica nell’ex chiostro olivetano, dei fotografi fiorentini Maria Grazia Dainelli e Carlo Midollini, sulla processione dei “misteri” che ogni Venerdì Santo si svolge sull’isola di Procida e che sarà inaugurata alle 10,30 il 23 aprile prima della celebrazione Eucaristica presieduta dAll’Arcivescovo Perego alle 11,15. Nei pomeriggi del 22 e del 23 vita guidata al complesso monumentale di San Giorgio: si potrà entrare per la prima volta nell’ex Monastero Olivetano (recentemente riaperto dopo i lavoro di restauro post sisma) e non mancheranno diverse sorprese che renderanno le visite uniche e irripetibili (i posti per il 22 sono esauriti; prenotazione via mail: santuariosangiorgio@gmail.com). Anche la Comunità Cattolica Shalom gestirà un’importante serata: sabato 27 aprile si terrà la “Festa Italo-Brasiliana” per i giovani. Importante appuntamento sarà in Piazza San Giorgio il 23. Al termine della messa verso le 12,30 verrà intitolato lo spazio verde sotto il campanile alla memoria del monaco benedettino olivetano Padre Giacomo Maria Ferrari. Nato, l’8 agosto 1939 a Pincara (Rovigo), padre Giacomo entrò in monastero a Monte Oliveto Maggiore, dai Monaci Benedettini Olivetani, fondati nel 1319 da San Bernardo Tolomei, per fare le classi medie, il liceo e studiò teologia al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma. Fece la sua professione monastica il 31 agosto del 1958 e venne ordinato sacerdote il giorno di San Benedetto, l’11 luglio del 1966.