A caccia di meteoriti con il metal detector, trova monete del Cinquecento

Bondeno, "Grazie al web ho identificato un Bezzone"

Col metal detector trova un 'tesoro' di monete del Cinquecento

Col metal detector trova un 'tesoro' di monete del Cinquecento

Bondeno (Ferrara), 21 ottobre 2022 - Cerca meteoriti tra Gamberone e Borgo Carmine e trova monte del Cinquecento. E’ successo nei giorni scorsi a Marco Botti, esperto di astronomia, appassionato e conoscitori di stelle, pianeti e meteoriti. La storia comincia con la segnalazione di un amico che gli telefona dicendo di "aver avvistato una grossa e luminosa meteora che a suo avviso avrebbe potuto addirittura aver raggiunto il suolo di Bondeno".

Chi conosce Marco Botti sa che da anni ricerca meteoriti sul territorio, attraverso monitoraggi visuali sia sul campo con supermagneti al neodimio e metal detector. I meteoriti spesso contengono ferro-nickel. "In questo periodo è attivo lo sciame meteorico delle Orionidi cioè – spiega – meteore originate dai resti del passaggio della cometa di Halley prospetticamente individuabili dal radiante della costellazione di Orione. Molto probabilmente l’avvistamento è relativo a questo sciame. La segnalazione era attendibile. A quel punto, individuata la zona, sono partito".

Attrezzato di metal detector ha incominciato a setacciare i campi tra Gamberone e Borgo Carmine, tra il verde della golena, l’argine del fiume e i campi, per circa un paio d’ore "Ma di meteoriti – racconta – nemmeno l’ombra. Lo strumento rilevava segnali del tutto diversi portando alla luce alcune vecchie monete, una in rame e una in argento. Sono riuscito a classificarle con l’aiuto del web, identificandole come un Bezzo o Bezzone in rame da sei bagattini del 1619 ed una Gazzetta in argento di fine ‘500 entrambe della Repubblica di Venezia".