Morì a causa di un colpo di calore dovuto al caldo record dell’estate 2022, e dopo le archiviazioni a livello penale, finalmente la sorella dell’operaio e la nipote hanno ottenuto in parte giustizia con un risarcimento intorno ai centomila euro. Il che non restituisce il caro estinto, morto durante il lavoro, ma, in ogni caso, è un importante riconoscimento dopo le archiviazioni a livello penale. L’uomo era deceduto mentre stava effettuando delle potature o lavori di giardinaggio all’aria aperta. All’epoca ci fu un caldo record, con svariate raccomandazioni da parte delle autorità sanitaria per esortare ad evitare occupazioni nelle ore più torride della giornata. L’uomo, quindi, mentre stava effettuando i compiti assegnati, è stato colto da un malore improvviso causato da un colpo di calore. Da qui scaturirono le indagini nei confronti dei legali rappresentanti dell’azienda, tutti assolti. Nei giorni scorsi, però, grazie al difensore della famiglia, Filippo Maggi, la sorella dell’operaio e la nipote hanno ottenuto il risarcimento da parte dell’assicurazione dell’azienda per cui lavorava la vittima.
CronacaMorì a causa di un colpo di calore. L’assicurazione risarcisce la sorella