E’ morto monsignor Bentivoglio, fu confessore di Igor ‘il russo’

La notizia è stata diffusa questa sera dall’arcivesco Perego «A breve daremo comunicazione delle esequie»

Monsignor Bentivoglio

Monsignor Bentivoglio

Ferrara, 18 aprile 2024 –  “É tornato questa sera alla Casa del Padre monsignore Antonio Bentivoglio”. Con queste parole, l’arcivescovo Gian Carlo Perego, a nome di tutto il clero e della Diocesi, dà la notizia della morte del religioso il quale, durante il suo lungo servizio al Signore, è stato cappellano del carcere di Ferrara e confessore anche di Igor Vaclavic, lo spietato killer che seminò morte e terrore in provincia, nella primavera del 2017. L’arcivescovo invita a ricordarlo nella preghiera e porge le sue condoglianze ai famigliari. Quanto prima sarà comunicata la data delle esequie. Monsignor Bentivoglio, era nato a Ferrara il 4 febbraio 1938. Diventò sacerdote il 28 maggio del 1966. Proveniente dalla Parrocchia del Perpetuo Soccorso, poco dopo diviene cappellano nella parrocchia e nell’ospedale di Bondeno. Nel ’68 parroco a Stellata di Bondeno e nel ’78 a Scortichino. Nel ’94 il doppio incarico: ricorda come l’allora vescovo Luigi Maverna gli propose di prendere il posto di monsignor Tiberio Bergamini tra le mura del carcere cittadino e di canonico penitenziere in Cattedrale, fino al 2018. Attualmente celebrava la messa quotidiana in cattedrale. In più di una occasione Igor ’il russo’ ha ricordato monsignor Bentivoglio, quale suo confessore quando era nel carcere di via Arginone, dove Vaclavic, sempre dichiaratosi fervente cattolico, faceva il chierichetto.