Nando Orfei nel ’circo’ di Federico Fellini

di Paolo Micalizzi Un ferrarese con un ruolo importante nell’Universo felliniano. Il riferimento è a il re del circo Nando Orfei (pseudonimo di Ferdinando Orfei), nato a Portomaggiore 1l 23 luglio 1934 e morto a Milano il 7 ottobre 2014, che ha interpretato tre film con Federico Fellini. Nel 1971 appare nel film "I clowns" insieme alla sorella Liana ed al fratello Rinaldo. Realizzato dal regista riminese per esplicitare il suo amore per il circo, dal quale era stato rapito e incantato nell’infanzia, appare quando Fellini che vuole condurre un’inchiesta sul mondo circense si reca al circo di Liana Orfei per rintracciare i più importanti clown del passato e termina con loro una grandiosa parata. Un ruolo di rilievo lo ebbe poi nel film "Amarcord" (1973) dove interpreta il ’Pataca’, zio di Titta il protagonista che è interpretato da Bruno Zanin, alter ego di Federico Fellini. Un film in cui Fellini torna a pensare dopo "I vitelloni" (1963) alle proprie origini rispecchiandosi in quel ragazzotto che guarda con stupore i tanti personaggi singolari che popolano la Rimini degli anni Trenta tra cui, appunto lo zio di Titta. Il tendone degli Orfei, scrive Gianfranco Angelucci nel suo "Glossario Felliniano", quando era in via Cristoforo Colombo a Roma, diventava per Federico Fellini la meta obbligata di ogni sera. E finita la rappresentazione ci si riuniva nella gigantesca roulotte di Nando Orfei e della moglie Anita, tra essi anche la bionda e formosa Liana che Fellini , con golosa allegria, aveva ribattezzato affettuosamente ’La Patatona’: “ si partecipava, scrive Angelucci, a vivaci buffet dove si indugiava a conversare, ridere ed ascoltare storie fino a tarda ora “. E accadde anche che Fellini un anno accettò di partecipare insieme alla moglie Giulietta ad un Capodanno sotto lo Chapiteau per assistere allo spettacolo sistemati nei palchetti di prima fila affacciati direttamente sulla pista, a ridosso di artisti, cavallerizze, domatori e belve feroci. Nando Orfei è anche nel Cast del film “E la nave va”(1983) . E’ tra gli artisti che a bordo del transatlantico Gloria N. partecipa alla crociera organizzata per spargere in mare le ceneri di una immaginaria cantante celebre, Edmea Tetua (Janet Suzman). Nella carriera cinematografica di Nando Orfei, altri due film. Quello d’esordio nel 1966 "MMM83 – Missione morte molo 83" diretto da Sergio Bergonzelli e "L’ingorgo" (1979) di Luigi Comencini. Il film di Bergonzelli s’inserisce nel filone dei film di spionaggio francesi prodotti negli anni Sessanta. E’ incentrato su un delitto in Sicilia di uno scienziato inglese che dà il via a una serie di indagini internazionali da parte di un agente, soprattutto in funzione di alcune preziose formule di un carburante: nel film appare una scena circense girata con i veri protagonisti Liana e Nando Orfei. Quello di Comencini offre l’occasione al regista di intrecciare in un ingorgo che blocca ad oltranza il traffico sull’autostrada vicino a Roma, una folla di personaggi per dipingere i vizi italiani, piccole e grandi miserie di una società che non va da nessuna parte. Nando Orfei è l’autista di Marcello Mastroianni, un attore famoso circondato da fan che gli chiedono l’autografo.

Nando Orfei nel ’circo’ di Federico Fellini

Componente della mitica dinasty con la sorella Liana e la cugina Moira, ha avuto una carriera sul set negli anni Settanta e Ottanta