Non rispetta la sospensione Nei guai titolare di un bar

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L’ ordinanza firmata dal sindaco Alan Fabbri nei confronti del ’Success’ (ex Unic Pub) per fermare il degrado, non ha impedito al titolare di restare comunque aperto, in barba ai divieti. Per sua sfortuna ieri il vicesindaco Nicola Lodi, passando davanti all’attività, si è accorto dell’irregolarità. La chiamata alle forze dell’ordine è arrivata di conseguenza. Sul posto sono arrivati carabinieri, polizia locale e nucleo antidegrado. All’interno del locale c’erano una trentina di stranieri. Subito nei confronti del titolare è scattata una denuncia per inottemperanza di un ordine sindacale. Soltanto ieri il primo cittadino Fabbri aveva emesso un’ordinanza con due diverse disposizioni. La prima, rivolta alla titolare, prevedeva la sospensione dell’attività di somministrazione di cibo e bevande fino all’eliminazione delle criticità igienico sanitarie riscontrate dall’Ausl.

La seconda, rivolta alla proprietà (una società del Rodigino), vietava l’utilizzo del locale per la somministrazione di alimenti per un anno e fino alla verifica della conformità dello spazio a tale destinazione d’uso. Nonostante l’ordinanza, il titolare ieri ha aperto comunque accogliendo i clienti, in spregio alla nuova stretta dell’amministrazione comunale sui locali problematici dal punto di vista dell’ordine pubblico. Il titolare, però, non aveva fatto i conti con il vicesindaco Lodi che ieri si è accorto della saracinesca alzata come se non fosse successo nulla.

In pochi minuti, quindi, sono arrivati gli uomini dell’Arma e i berretti bianchi. Agenti e militari hanno messo al setaccio il locale. I controlli continueranno per appurare se le persone all’interno abbiano precedenti. Nel caso fossero pregiudicati le ripercussioni sul titolare l’attività sarebbero a dir poco pesanti. Va ricordato che il ‘Success’ (ex ‘Unic Pub’) di viale IV Novembre, è un esercizio più volte sotto la lente per situazioni di degrado, liti e frequentazioni pericolose. Insomma, un locale a dir poco problematico, che negli anni è stato spesso nel mirino delle forze dell’ordine.

Il vicesindaco Lodi continua la sua battaglia contro il degrado nella zona del Gad: "Passerò tutti i giorni per controllare – avverte –. I provvedimenti presi per fermare situazioni problematiche devono essere rispettati. Non ci fermeremo finché l’area non verrà bonificata dalla criminalità. Oltre alla denuncia per inottemperanza sindacale, verificheremo la presenza di pregiudicati all’interno. Il che potrebbe aggravare la posizione per il titolare". E conclude: "Non abbasseremo la guardia".

Matteo Radogna