Lo scontro sul Corecom . L’affondo di Nanni (Pd):: "Dalla giunta violata la legge"

Il Dem: "Comunicare in modo spesso ingannevole è stato il principale loro compito" . Poi l’aggiunta: "La pagina social ’Alan Fabbri sindaco’ non è un account privato". .

Lo scontro sul Corecom . L’affondo di Nanni (Pd):: "Dalla giunta violata la legge"

Lo scontro sul Corecom . L’affondo di Nanni (Pd):: "Dalla giunta violata la legge"

Sulla querelle Corecom-Comune, dopo il pronunciamento dell’autorità in ordine alle presunte violazioni dell’Ente sulla legge legata alla par condicio e la replica del direttore generale del Comune, Sandro Mazzatorta, è il consigliere dem Davide Nanni a intervenire. "L’Authority regionale – così il consigliere di opposizione – ha accertato un uso improprio del sito "cronacacomune.it" e della pagina social "Alan Fabbri Sindaco", che hanno diffuso a fine aprile contenuti istituzionali a scopo propagandistico-elettorale, ignorando i limiti posti dalla normativa. Purtroppo, non c’è da stupirsi: fare propaganda, in modo spesso ingannevole, è stato il principale core-business della giunta Fabbri in questi cinque anni". Di qui, la critica alla posizione espressa su queste colonne dal direttore generale.

"Mazzatorta – scandisce - racconta alla stampa locale una bella favola: la pagina social "Alan Fabbri Sindaco", seguita da migliaia di ferraresi perché identificata come un canale di comunicazione ufficiale del primo cittadino, sarebbe semplicemente un "account privato", personale e non istituzionale. Eppure la legge è molto chiara e considera "comunicazione istituzionale" tutte le azioni comunicative di chi riveste cariche pubbliche, con ogni modalità tecnica e organizzativa volta a raggiungere la cittadinanza. Per questo il Corecom ha già ricordato allo stesso Mazzatorta che "i titolari di cariche pubbliche possono svolgere attività di propaganda al di fuori delle proprie funzioni istituzionali" ma non devono utilizzare a tale scopo "mezzi, risorse, personale e strutture assegnati alle pubbliche amministrazioni"". La pagina social di Fabbri, prosegue il dem nella nota, "riporta l’indirizzo istituzionale del sindaco ed è gestita dal suo portavoce, assunto dal Comune di Ferrara nel 2019 con contratto a tempo pieno e determinato". Nanni, poi, torna sul ‘cavallo di battaglia’ dell’opposizione: i costi del personale ‘fiduciario’. Lo staff del sindaco. "Scorrendo i numeri del Piao – analizza il dem – scopriamo che tra il 2019 e il 2022 le spese per il personale assunto per lo staff del sindaco sono lievitate considerevolmente passando da 122.173,96 a 258.651,32 euro". "Sul contenuto ingannevole e fazioso dei messaggi lanciati dai social di Fabbri&co – è la chiosa di Nanni - non ho mai avuto dubbi: lo dimostra, ancora una volta, l’imbarazzante vicenda della finta donazione a favore dell’Arcispedale Sant’Anna durante i mesi del covid. Quanto può essere credibile un sindaco che non sa nemmeno come vengono spesi i soldi raccolti con avvisi pubblici sulla sua pagina social?".

f. d. b.