Notte del liceo classico. Recite e letture al Cevolani

A spezzare la serata, come da tradizione, la conferenza in Sala Zarri del professor Claudio Ricci, per 38 anni docente di latino e greco dell’istituto.

Notte del liceo classico. Recite e letture al Cevolani

Notte del liceo classico. Recite e letture al Cevolani

Venerdì il "Liceo Cevolani", insieme ad altre 350 scuole in tutta Italia e a diversi licei stranieri ha aperto le sue porte in occasione della 10° "Notte Nazionale del Liceo Classico". La prima parte della serata è stata comune a tutti i licei aderenti all’iniziativa, proiettando il video ufficiale dell’evento, con i saluti del ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara e il brano inedito ‘In qualche modo faremo’, scritto dal cantautore Francesco Rainero, poi i saluti del coordinatore nazionale e ideatore dell’evento Rocco Schembra, il professor Renzo Tosi, presidente dell’Associazione Italiana di Cultura Classica e che il liceo di Cento ha avuto il piacere di ospitare per due volte, e infine i saluti del sindaco Edoardo Accorsi, della dirigente Stefania Borgatti e la presentazione del programma dal referente d’istituto Claudio Ricci. Nella serata del "Liceo Cevolani" i ragazzi si sono cimentati in rappresentazioni teatrali, monologhi, recital e letture in testi della tradizione letteraria italiana e straniera, sul temi della metamorfosi e della comunicazione e, come sfondo, elementi scenografici realizzati dai docenti delle scuole medie Pascoli e Guercino. A spezzare la serata, come da tradizione, la conferenza, tenuta in Sala Zarri dal professor Claudio Ricci, per ben 38 anni docente di latino e greco dell’istituto centese, parlando del mito del diluvio nella tradizione mesopotamica, ebraica, greca e latina, con incursioni nella storia dell’arte. La lezione si è conclusa con un sentito e commosso omaggio della scuola al professor Ricci, al suo ultimo anno di insegnamento prima della pensione. Ritornato al Liceo di via Guercino, il pubblico ha poi potuto gustare le specialità del buffet greco. Una serata conclusa alle 23.45 dal professor Ricci, con una danzatrice e giovani musicisti, in contemporanea con tutti gli altri licei classici aderenti all’iniziativa, chiudendo l’iniziativa con la lettura, in greco ed in italiano, di alcuni versi dell’Inno II – Alla Luna, composto nel 1812 da un Leopardi quattordicenne.