Oltre duemila partite Iva in un anno L’attività ’in proprio’ torna di moda "Cresce la voglia di autonomia"

I dati dell’osservatorio del. Ministero dell’Economia. sulla nuova tendenza

Poco meno di 2.300 nuove partite Iva avviate in dodici mesi. Segno di un mondo del lavoro che sta cambiando, anche e soprattutto in relazione alla crisi economica. Nella nostra città, infatti, nel solo 2021 sono state per la precisione 2.284 le ‘partite Iva’ aperte. Un dato estremamente significativo, specie se raffrontato all’anno precedente: il saldo tra i due momenti parla, nello specifico, di un balzo in avanti dell’8,92%. Quasi nove punti percentuali in più dunque, dal 2020 al 2021, per la nostra città.

E l’Emilia Romagna non fa eccezione, anzi: il totale delle partite Iva aperte nell’intera regione nel 2021, infatti, è stato pari a 35.055 (+14,52% rispetto a dodici mesi prima). A livello nazionale, se possibile, la forbice tra le due annate è ancora più ampia: il 2021, infatti, si è chiuso con un +18,2%.

I dati – stilati dall’Osservatorio sulle partite Iva del Ministero dell’Economia e finanze – evidenziano come molti lavoratori abbiamo deciso di cambiare stile di vita, spinti da un desiderio di autonomia e maggiore flessibilità. Ma l’attività ‘in proprio’ richiede anche diverse incombenze ed energie aggiuntive. Per far fronte a queste difficoltà burocratiche, è arrivata in Italia una start up spagnola – accreditata ufficialmente all’Agenzia delle Entrate e alla Camera di commercio – capace di semplificare, digitalizzandola, l’intera gestione amministrativa dei liberi professionisti e degli autonomi. Il suo nome è ‘Xolo’ e permette la gestione della fatturazione e delle spese, la compilazione della dichiarazione dei redditi e il pagamento sia delle tasse che appunto dell’Iva.

Matteo Langone