"Operaio morto alla Bompani, ora la verità"

Il giudice ammette l’opposizione della famiglia alla richiesta di archiviazione. Il caso sarà discusso in aula il 27 ottobre: "Giustizia"

Migration

Il gip ha ritenuto ammissibile l’opposizione all’archiviazione presentata dai familiari di Roberto Chiappara, che l’11 settembre 2017 rimase vittima di un infortunio mortale sul lavoro. Per questa ragione, ha convocato le parti per il prossimo 27 ottobre per decidere se ordinare il processo o chiudere la vicenda. A farlo sapere è l’avvocato Claudio Maruzzi che, assieme ai colleghi Barbara Dicuzzo di Monza e Lea Palisi di Palermo, sta assistendo i famigliari della vittima "che – affermano i legali - ancora oggi, a distanza di quasi 5 anni, chiedono giustizia".

Come detto, era l’11 settembre 2017, quando Roberto Chiappara rimase vittima di un infortunio mortale sul lavoro. Il 36enne palermitano, da poco assunto dalla SER srl di Verona, subappaltatrice dei lavori, stava effettuando un intervento sulla copertura della Fox Bompani di Ostellato, quando il tetto cedette e l’operaio cadde da un’altezza di circa 8 metri all’interno del capannone. Dopo due giorni di agonia, Chiappara morì. "Il legale rappresentante e il capocantiere e preposto della SER srl vennero indagati per omicidio colposo, aggravato dalla violazione della normativa antinfortunistica – riportano gli avvocati Maruzzi, Dicuzzo e Palisi -. La Procura di Ferrara aprì un inchiesta, che si concluse con l’archiviazione disposta dal gip, il quale, in adesione alla tesi della Procura, ritenne di chiudere il fronte penale". A seguito di ciò, i familiari del ragazzo, si rivolsero all’avvocato Maruzzi, affinché, attraverso investigazioni difensive, verificasse i presupposti per richiedere la riapertura delle indagini per omicidio colposo nei confronti delle persone archiviate e le indagini nei confronti di altri soggetti. La Procura di Ferrara aprì una nuova indagine ad esito della quale chiedeva nuovamente l’archiviazione. A seguito dell’opposizione proposta dall’avvocato Maruzzi, il gip ordinò "un approfondimento di indagine alla Procura – proseguono i legali della famiglia -, ad esito della quale il pm chiedeva l’archiviazione". È seguita l’opposizione dei familiari di Chiappara: Il gip, ritenendola ammissibile, ha convocato le parti per l’udienza del 27 ottobre 2022.

Valerio Franzoni