Orchestre de Paris, debutto in città Sul podio il poliedrico Salonen

Il direttore e l’orchestra saranno protagonisti di uno spettacolo che porta al Comunale oltre un secolo di musica

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Direttore innovativo, rinomato compositore, intellettuale curioso e convinto promotore della musica. È difficile definire la personalità poliedrica di Esa-Pekka Salonen che stasera – alle 20.30 al teatro Comunale ‘Claudio Abbado’ – sarà ospite della stagione di Ferrara Musica insieme alla celebre Orchestre de Paris, per la seconda tappa italiana di una tournée che dopo Torino e Ferrara toccherà infine Milano. Per questo ‘gigante della bacchetta’, com’è stato definito dalla critica internazionale, si tratta di un gradito ritorno: era già stato al Comunale nel 2010, sul podio della Mahler Chamber Orchestra; per la celebre orchestra francese si tratta invece di un debutto assoluto.

Sessantreenne, nato a Helsinki, Esa-Pekka Salonen è attualmente direttore musicale della San Francisco Symphony, direttore onorario della Los Angeles Philharmonic, di cui è stato direttore musicale dal 1992 al 2009 (la cosiddetta ‘Era Salonen’, pietra miliare nella storia della musica classica americana), della londinese Philharmonia Orchestra, dove è stato direttore musicale e consulente artistico dal 2008 al 2021, e dell’Orchestra Sinfonica della Radio Svedese. Principale orchestra sinfonica francese, l’Orchestre de Paris tiene in ogni stagione circa un centinaio di concerti con i suoi 119 musicisti, alla Philharmonie de Paris o in tournée internazionali. Salonen e l’Orchestre de Paris saranno protagonisti di un programma che comprende quasi un secolo di musica, sospeso tra Ottocento e Novecento. Si comincia con la Pavane pour une infante défunte di Ravel. Si prosegue con la monumentale Symphonie Fantastique di Berlioz, mentre a chiudere sarà la Suite da concerto tratta dalla pantomima espressionista in un atto Il mandarino meraviglioso di Béla Bartók.