Pasqua e Pasquetta ’blindate’: ecco il piano

Già da sabato controlli rafforzati in città e provincia anche con l’uso dell’elicottero e dei droni. In campo oltre cento agenti

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Elicotteri, droni, presidio fisso della Polizia Locale nei parchi cittadini e 100 agenti nel territorio per evitare che dall’uovo di Pasqua e Pasquetta escano sgradite sorprese, in termini di violazioni alle norme anti Covid. Ieri la Questura e le altre forze dell’ordine si sono raccordate, per rafforzare ulteriormente i controlli non solo contro gli assembramenti ma soprattutto contro spostamenti e ’ritrovi’ illegali. Da sabato a lunedì, in pratica, una vera e propria task force sarà in azione. Un elicottero della Polizia di Bologna sorvolerà città e territorio, con particolare attenzione alla superstrada dei Lidi e alle altre direttrici che uniscono città e costa. La Polizia Provinciale metterà a disposizione il proprio drone, per controllare dall’alto – e silenziosamente – alcune aree ritenute significative per valutare se ci sono spostamenti significativi. Controlli mirati poi delle Polizie Locali, anche ai Lidi: se è lecito raggiungere le seconde case, è vietatissimo utilizzarle per ritrovi, pranzi e grigliate. In città, invece, la Polizia Locale garantirà un presidio fisso al parco Bassani, al Parco Massari e nelle altre principali aree verdi o di ritrovo pubblico (facile pensare anche a Mura e piazza Ariostea), ritenuti punti sensibili sotto il profilo degli assembramenti. Complessivamente, sarà messo in campo un centinaio di agenti (compresi ovviamente quelli della Guardia di Finanza). Più che ordinanze, da parte dei sindaci scatta poi l’appello al buonsenso: il motto ’Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi’ quest’anno è abolito per Dpcm.

Provvedimenti straordinari anche nell’Alto Ferrarese. Due addetti al controllo per ciascun parco e diverse pattuglie della polizia locale nei punti nevralgici della viabilità centese per intercettare le persone che nelle festività pasquali si muoveranno senza averne un reale bisogno. Le misure su tutto il territorio centese partono da oggi e andranno avanti per una settimana. Un giro di vite deciso dall’amministrazione comunale per arginare il fenomeno dei contagi che nel centese presenta una situazione ancora delicata. Sono cinque i parchi che saranno vigilati: Parco del Reno, il Percorso vita, Parco della Costituzione (nei pressi della Pandurera), Parco del Gigante e infine il Parco dei Gorghi. Dalle 11 alle 19, i vigilantes privati avranno il compito di controllare che non avvengano assembramenti o che le persone tengano la mascherina.

Gli addetti al controllo "monitoreranno le aree pubbliche e forniranno informazioni su cosa si può e non si può fare, pronti a segnalare ogni irregolarità alle forze dell’ordine", spiegano il sindaco Fabrizio Toselli e l’assessore alla sicurezza Antonio Labianco. Parchi dunque aperti ma con un rafforzamento dei controlli. Il sindaco di Cento, inoltre, lancia un appello ai suoi cittadini: "Vi chiedo di rispettare le restrizioni e in questi giorni di festività vi ricordo che i ritrovi in famiglia devono essere fatti con molta cautela". E aggiunge: "Sono i nostri comportamenti che determineranno se nei giorni successivi alla Pasqua potremo allentare le restrizioni, Se rispettiamo le regole, dunque, daremo la possibilità ad attività come negozi ed esercizi di ristorazione, pesantemente colpiti da questa pandemia, di poter riaprire quanto prima".

s. l.