FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

Quartiere Gad: la svolta: "Spazzato via il degrado. Al posto degli spacciatori i bambini che giocano"

Il vicesindaco Nicola Lodi tira le somme, a partire dai luoghi strappati alla delinquenza "L’ultimo parco che verrà recintato in via Monti Perticari. I lavori partiranno a gennaio".

Quartiere Gad: la svolta: "Spazzato via il degrado. Al posto degli spacciatori i bambini che giocano"

Quartiere Gad: la svolta: "Spazzato via il degrado. Al posto degli spacciatori i bambini che giocano"

Il binomio, dalla sua prospettiva, è quello vincente: sicurezza e frazioni. Il vicesindaco Nicola Lodi si presenta di fronte ai taccuini in veste operativa. L’occasione è il bilancio delle attività di quest’anno – per ciò che riguarda le sue otto deleghe – ma è evidente che il ‘respiro’ (per lo meno idealmente) travalica il perimetro della scadenza del mandato.

Quartiere Gad. Il primo annuncio di Lodi riguarda "l’ultimo parco che verrà recintato, in via Monti Perticari. I lavori partiranno a gennaio". Il modello è quello adottato anche al Coletta e al Giordano Bruno. "Gioco, sport e inclusività laddove prima regnavano spaccio e degrado", scandisce come a fissare un metodo di lavoro consolidato. "Sappiamo che c’è ancora molto da fare – premette il numero due della Giunta rispondendo ai cronisti – e questo rappresenta per noi un ulteriore stimolo a fare meglio". A proposito di parchi, l’amministratore ricorda che per la rassegna Giardino per tutti sono stati spesi circa 180 mila euro quest’anno, mentre per Monti Perticari l’importo complessivo è di 450 mila euro. "Grazie al nostro lavoro, iniziato nel 2019 – scandisce – il quartiere Gad ha cambiato volto". Allargando il perimetro, Lodi rivendica "ottimi risultati" per il progetto "realizzato in collaborazione con la Regione", Movida Sicura. Particolarmente "apprezzata da turisti e residenti" anche l’apertura dei bagni pubblici all’ex Teatro Verdi. "A breve – prosegue – apriremo un bagno pubblico proprio in piazza Verdi e un altro nella piazza Cortevecchia, rispondendo a diversi stimoli che ci sono arrivati dai cittadini". L’impegno sulla Polizia Locale "è stato enorme e, finalmente, abbiamo dato la possibilità ai nostri agenti di svolgere funzioni importanti in termini di indagine e non solo, salvaguardandone la sicurezza. In questo, la realizzazione della nuova caserma rappresenta un tassello fondamentale" (leggi accanto). Telecamere. Dal 9 gennaio, partirà la posa dei materiali per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza, cofinanziato dal Ministero dell’Interno. "Partiremo – dettaglia il vicesindaco – anche per ragioni legate al conflitto in Israele dall’installazione di sei dispositivi nella zona del ghetto. Poi faremo installazioni in centro: a partire dall’angolo tra corso Martiri della Libertà e i 4S, con telecamere dotate di riconoscimento facciale. Parallelamente, ci concentreremo sugli accessi alle zone industriali, installando dei dispositivi con il targa system. Di lì, poi, ci sposteremo anche nelle frazioni". E qui entra in gioco l’altra delega sulla quale Lodi punta molto. Anche in chiave di rielezione. "Complessivamente – dice – abbiamo speso oltre tre milioni di euro nelle frazioni, per il piano asfalti. Un impegno che proseguirà anche nel 2024, grazie a uno stanziamento di 600mila euro". La parola chiave per comprendere la direttrice su cui si è mossa l’amministrazione per le frazioni è: "Ascolto". "L’Urp mobile – analizza Lodi – rappresenta una sperimentazione probabilmente unica a livello nazionale. Spostandoci di frazione in frazione (sono quindici le tappe svolta fino a ora), stiamo riuscendo a portare servizi a persone impossibilitate a muoversi o a comunicare direttamente con l’amministrazione. E questa è una svolta importantissima. Tutti gli interventi che abbiamo fatto: dalle strade ai parcheggi, passando per i parchi (per la cui riqualificazione è stato speso circa un milione di euro), sono il frutto dell’ascolto delle singole comunità". In questa cornice vanno letti anche "gli importanti investimenti realizzati grazie ai fondi intercettati con il Pnrr". In particolare, Lodi ne cita tre: l’ex scuola di Ravalle, l’ex scuola di Chiesuol del Fosso e la Bocciofila di San Bartolomeo. Dopo un passaggio sul "grande sforzo per portare a casa il Pug in meno di due anni", il vicesindaco indugia sui quattro nuovi autovelox di recente installazione. "Ho percepito un po’ di preoccupazione – ammette – in realtà si tratta di dispositivi che serviranno ad aumentare il livello di sicurezza degli utenti delle strade. Tutti i velox sono stati posizionati in punti in cui sono accaduti sinistri mortali o gravi incidenti". Anche sul Palio, il capitolo è ampio. Lodi lo sintetizza così: "Abbiamo dato stabilità all’ente, trasformandolo in una fondazione. Abbiamo ripianato i debiti delle contrade e sistemato alcune sedi. Direi che, al di là di alcune belle novità, stiamo portando il Palio ai fasti che merita".