
La presentazione della convenzione
È stata stipulata una nuova convenzione, tra l’Università di Ferrara e la Questura di Rovigo, che prevede agevolazioni per le iscrizioni ai corsi di laurea. La presentazione di quest’importante accordo si è tenuta ieri mattina alla presenza del Questore di Rovigo Giovanni Battista Scali, del vicario del questore Maria Oliveri, del commissario capo e dirigente della Squadra Mobile Marica Bozzelli, Serena Forlati, direttrice del Dipartimento della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, e del professor Ciro Grandi. "Si tratta – ha ricordato il Questore – di una collaborazione che prosegue in maniera proficua. Questo nuovo accordo permetterà al nostro personale di Polizia di accedere all’Università con delle condizioni agevolate in fase d’iscrizione ai corsi di laurea". Nel dettaglio, infatti, la convenzione è volta a promuovere molteplici forme di cooperazione, anche in vista della realizzazione di percorsi formativi condivisi. Il progetto è finalizzato al perfezionamento della formazione del personale della Polizia di Stato in servizio negli uffici della Questura di Rovigo e degli studenti iscritti al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza.
La convenzione consentirà al personale della Polizia di Stato di usufruire di una sostanziosa riduzione dei contributi dovuti per l’iscrizione ai corsi di laurea offerti dal dipartimento di Giurisprudenza dell’Ateneo ferrarese, il che costituisce una possibilità concreta che incentiva la crescita professionale e di carriera futura. L’accordo è stato seguito in tutta la sua parte burocratica dal vicario Maria Olivieri, la quale si è adoperata per chiarire i dettagli e perfezionare l’iter della convenzione, con la successiva firma. Il percorso ha visto la cooperazione di Ciro Grandi, professore associato di diritto penale all’Università di Ferrara. Una collaborazione che Serena Forlati, direttrice del Dipartimento della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università, ha ribadito essere importante anche a livello di avvicinamento, verso l’ateneo estense, degli agenti della Polizia di Stato. Ha poi aggiunto: "La possibilità di avere come studenti persone che hanno già un’esperienza lavorativa può essere molto utile anche per gli altri studenti che si affacciano agli studi giuridici. Si crede che questa collaborazione possa essere la prima di molte iniziative che potremo realizzare insieme".