‘Dolce Passione’. È questo il nome dell’unico cocomero a buccia nera, esclusivamente ‘made in Italy, che è stato presentato ieri al Bagno Prey di Lido degli Estensi. ‘Dolce passione’ è frutto della genetica italiana, nato da un lavoro di squadra che ha visto il coinvolgimento di Lamboseeds di Sant’Agata Bolognese, impegnata sul fronte della sperimentazione e ricerca avanzata, insieme al mondo della produzione e commercio con Alma Seges (Eboli, Salerno) e Ortofrutta Castello (Stanghella, Padova). E a questo nucleo originario si è aggiunto, nei mesi scorsi, l’azienda Lorenzini Naturamica di Sermide, che ha creduto nel progetto. A presentare il prodotto, la cui campagna commerciale è stata lanciata in occasione dell’ultima edizione di Macfrut, sono stati l’agronomo Luciano Trentini, il direttore commerciale di Lamboseed Sandro Colombi, Carmine Alfano di Alma Seges, il tecnico dell’azienda agricola Lorenzini Naturamica Pietro Viviani, il responsabile tecnico Andrea Spigolon e Luigi Castello di Ortofrutta Castello, e Renzo Piraccini di Cesena Fiera. La produzione che si prevede di raccogliere quest’anno dalle coltivazioni di Dolce Passione, che sarà commercializzata soprattutto presso la grande distribuzione organizzata e sui mercati generali, si prevede possa superare i 60mila quintali ottenuti su una superficie complessiva di 100 ettari, selezionando le aree più vocate per la produzione del cocomero del territorio italiano. I relatori hanno posto in evidenza la qualità del prodotto, che ha una polpa rossa vivace e croccante, un gusto dal carattere zuccherino importante, ricco di fibra grazie anche all’assenza del seme. La sua pezzatura varia mediamente dai 3 ai 5 chilogrammi, e presenta una bassa parte di scarto, con una grande quantità di polpa.