Speso mezzo milione per rifiuti e amianto dopo il maltempo

I danni del maltempo del 17 e 19 agosto impongono il riconoscimento di un debito fuori bilancio e il Comune deve attingere dall’avanzo libero e accantonato. Basti pensare che solo per la bonifica dell’amianto sulle strade e in aree private e per il recupero dei rifiuti non pericolosi di cui si è occupata Clara, il Comune ha dovuto sborsare 434.600 euro, altri 31 mila euro per la sistemazione del verde e quasi 5 mila euro per la sistemazione degli impianti frigo della camera mortuaria che erano stati danneggiati. I rifiuti e l’amianto occupano la voce più corposa. La variazione di bilancio per accedere al fondo di emergenza, è stata approvata giovedì sera all’unanimità dal consiglio comunale. Dai referenti dei diversi settori poi, sono state illustrate anche tutte le restanti voci correlate di spese per l’acquisto di materiali lignei, viti, chiodi, tasselli, legni, il noleggio di una gru, ma anche le spese per i pasti di tutti i vigili del fuoco in servizio al ristorante New Napoleonico, dal 18 agosto al 4 settembre per 8 mila euro. Si aggirano intorno ai 30 mila euro, le spese per l’accoglienza degli ospiti della comunità Exodus per un mese, di un nucleo famigliare e di due anziani soli che hanno dovuto essere evacuati.

Claudia Fortini