Ferrara, tre uomini morti d’infarto a distanza di poche ore

Ieri mattina nel piazzale di lavoro della Gtb si è accasciato al suolo Edoardo. Reboli. Poco prima, domenica, i decessi di Fabrizio Bertelli e Umberto Ballanti

Il centese Fabrizio Bertelli di 49 anni

Il centese Fabrizio Bertelli di 49 anni

Cento (Ferrara), 11 gennaio 2022 - Il territorio centese continua a piangere i propri affetti stroncati da malori o attacchi cardiaci, ben tre persone da domenica. La giornata di ieri che si è aperta subito con un dramma a Buonacompra, quando un autotrasportatore si è accasciato al suolo e a nulla sono valsi gli sforzi per rianimarlo. Erano le 8.30 quando i colleghi hanno trovato Edoardo Reboli 58 anni di Finale Emilia, dipendente della Gtb, a terra esanime vicino al camion dove sarebbe dovuto salire ma che un malore ha strappato velocemente alla vita. Tutto lascia pensare a un attacco cardiaco che nel giro di pochissimo tempo, ha ucciso questo uomo di 58 anni. Sul posto sono intervenuti subito i sanitari del 118 ma per l’autotrasportatore non c’è stato più nulla da fare. Sul posto anche i carabinieri della Compagnia di Cento per tutti gli accertamenti del caso e, attivata dai militari, è intervenuta anche la medicina del lavoro che a sua volta si è rapportata col magistrato per tutto quanto concerne in questi casi di morte sul lavoro.

Sempre ieri mattinata, Cento ha iniziato a piangere un quarantanovenne anch’esso stroncato da un infarto fulminante mentre si trovava in casa. Si tratta di Fabrizio Bertelli, molto conosciuto non solo nel centese la cui morte ha davvero sorpreso tutti. Muratore e piastrellista, viene descritto dagli amici come una bella persona, sempre attento al fisico e all’alimentazione tanto da destare stupore per il l’improvvisa notizia della morte. Vicino all’ambiente del carnevale e soprattutto della società carnevalesca Risveglio viene descritto da tutti come una persona che amava la vita e con la quale scambiare risate e divertimento. "Sconvolti e distrutti – è uno dei messaggi – amico di una vita, di risate e lavori insieme. Questa vita ti ha tolto da noi troppo presto. Che Dio dia la forza alla tua famiglia per andare avanti". Lascia infatti i genitori, la compagna e una bambina di appena 9 anni. Un dolore testimoniato dai tantissimi messaggi riversati sui social. Ancora da fissare la data dell’ultimo saluto.

Domenica mezzogiorno invece, mentre si trovava in casa, un infarto ha portato via Umberto Ballanti di 74 anni, figlio di uno dei fondatori storici della Baltur. Nella stessa giornata, il territorio ha avuto anche la notizia della scomparsa di Pietro Manferdini, ‘67enne noto benzinaio dal passato da vincente ciclista tra le fila della Centese e poi passato all’attività amatoriale con la Ciclistica XII Morelli. Stroncato da un attacco cardiaco fulminante mentre si trovava in casa, lascia anch’esso un giovane figlio. La data delle esequie è stata fissata per venerdì alle 15 nella chiesa di Renazzo, località dove abitava.