Un semaforo per l’incrocio maledetto "San Martino lo attendeva da anni"

Il vicesindaco Nicola Lodi ha dato la buona notizia ai residenti stanchi dell’assedio delle auto nel centro. In questi giorni sulla Porrettana sono stati installati due nuovi autovelox come primo deterrente

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Alla domanda dove si trovi l’incrocio maledetto, gli sguardi, immediatamente, puntano tutti nella stessa direzione verso via Buttifredo . "Negli anni ci sono stati tanti incidenti, perché le auto corrono a ogni ora, soprattutto alla mattina presto e di notte", sottolineano all’unisono i residenti. La strada, che taglia in due San Martino e si incrocia con via Buttifredo, non è una semplice striscia d’asfalto, ma la statale Porrettana, con il suo carico di traffico incessante. "Abbiamo promosso una petizione – proseguono gli abitanti –. Le firme venivano raccolte anche in farmacia. E finalmente vediamo i primi risultati".

Già, perché da qualche giorno, sulla Porrettana, sono spuntate come funghi due cabine blindata di colore arancione per accogliere gli autovelox e sanzionare gli automobilisti con il piede pesante. Le preghiere dei residenti sono state accolte: "Oltre agli autovelox, che sono segnalati con appositi cartelli e avranno una lucina intermittente per renderli ancora più visibili, installeremo un semaforo nell’incrocio maledetto – assicura il vicesindaco Nicola Lodi –. La spesa di 80mila euro sarà messa a bilancio in marzo. Poi, dopo che le nostre richieste verranno accolte da Anas, l’ente competente per quanto riguarda la Porrettana, passeremo all’installazione in estate. Siamo convinti delle ragioni dei residenti e ci siamo attivati. Le frazioni sono uno dei cuori pulsanti di Ferrara, e per questo stiamo investendo molto su questi centri". La notizia che qualcosa sta cambiando, viene accolta positivamente dai residenti. Lisa Marchetti è la proprietaria del ’Re Leone’, il bar-tabacchi a pochi metri dall’incrocio: "Alla mattina sento il rumore delle auto che sfrecciano, ma sono talmente veloci che i miei occhi non fanno in tempo a inquadrarle. Succede ormai dal lontano 2005, cioè da quando sono qui. Sarebbe bello se oltre al semaforo e agli autovelox, si fossero anche dei dossi rallentatori. L’intervento del Comune e del vicesindaco Lodi è comunque molto apprezzato". Vanessa Monticciolo indica via Buttifredo: "Il pericolo arriva anche da lì: le auto sbucano a velocità pazzesca. Bene che si intervenga, ma anch’io vorrei dei dossi rallentatori, perché quelli ti obbligano a frenare. Il semaforo era necessario e spero venga realizzato presto". Dubbiosa sui dossi Maria Cristina Veronesi: "Il semaforo è essenziale ma sul resto non sarei sicura. I dossi non li vedo utili". Luciano Bastianel è lapidario: "Giuste le limitazioni qui corrono dappertutto". Samantha Rubini è la moglie del farmacista: "Ne suo negozio venivano raccolte le firme. Finalmente gli interventi auspicati. Il semaforo era davvero necessario. Gli autovelox? Non me ne ero accorta: anche questa è una buona notizia".

Matteo Radogna