Una cerimonia per Verri, vittima di ’Igor il russo’

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Sono passati quattro anni da quell’8 aprile 2017, quando la guardia ecologica volontaria Valerio Verri venne assassinata da "Igor il russo", al secolo Norbert Feher, mentre svolgeva un servizio di controllo ambientale con un collega della polizia provinciale, Marco Ravaglia. Vigilavano lungo una strada della bonifica del Mezzano. Ma il destino volle che si imbattessero nel pericoloso pluriomicida, che dopo aver ammazzato nei giorni precedenti altre due persone, uccise a sangue freddo Verri e ferì gravemente il poliziotto insieme a lui. Ne seguì una caccia all’uomo che culminò mesi dopo in Spagna, dove Igor è stato arrestato. Ieri, in ricordo di Verri, è stata organizzata una commemorazione al Parco del Museo delle Valli di Argenta, proprio attorno alla quercia piantata all’epoca dei fatti da Legambiente, l’associazione per la quale Verri prestava la sua attività.

Nando Magnani