Una corona d’alloro per Natale Gaiba, sindacalista ucciso dai fascisti

La cerimonia si è svolta a ridosso della lapide che ricorda la figura del martire

Nel giorno del centunesimo anniversario della morte, sabato scorso si è svolta ad Argenta una cerimonia e deposta una corona d’alloro per commemorare Natale Gaiba, consigliere comunale e sindacalista, assassinato dai fascisti il 7 maggio 1921, poco prima dell’assedio del paese da parte della squadraccia di Italo Balbo, prima a Portomaggiore e poi ad Argenta, espugnato a una legittima amministrazione a guida socialista. La cerimonia si è svolta a ridosso della lapide che ricorda la figura del martire in municipio, alla presenza dei familiari e dell’assessore alla Cultura Giulia Cillani. "L’importanza di questo efferato episodio fa capire quanto fosse importante il movimento bracciantile argentano. A breve daremo evidenza del continuo recupero della cultura antifascista – anticipa l’assessore Giulia Cillani - in prospettiva del centenario della morte di don Giovanni Minzoni, nel 2023". Sul sacerdote martire è in corso un procedimento di beatificazione, inoltre l’anno scorso è stato realizzato un film per ricordare la sua luminosa figura di educatore, sacerdote e antifascista. Gaiba è da sempre una figura importante per il territorio. Un esempio di rettitudine, di un uomo che ha dato la vita per non tradire le convinzioni e ideali. Un personaggio storico che soprattutto oggi potrebbe insegnare molto ai giovani. I valori sono le fondamenta di ogni comunità.