Sarà Marco Pisano il nuovo direttore generale di Unife. Il direttore generale è stato scelto mediante un avviso pubblico di selezione, a cui hanno risposto ventitré aspiranti. Sotto il profilo dell’istruzione e della formazione, Pisano, dopo la laurea in giurisprudenza, ha conseguito il titolo di avvocato e ha frequenato il master di II livello sia in materia di organizzazione e funzionamento della Pubblica amministrazione, che di gestione dei servizi pubblici. La sua carriera professionale, invece, si contraddistingue per una lunga esperienza nelle amministrazioni centrali dello Stato: Corte dei Conti, l’Anac, il Ministero delle comunicazioni, e, negli anni più recenti, il Miur, nell’ambito del quale ha ricoperto la qualifica di dirigente di staff del segretario generale. L’esperienza lavorativa di Pisano è permeata da un comune filo conduttore, rappresentato dall’aver assunto ruoli nevralgici nelle istituzioni pubbliche che richiedono spiccate doti di problem solving, capacità di armonizzazione di articolazioni amministrative complesse, nonché propensione ad una visione a 360° di tutte le attività in cui si dipana l’apparato pubblico considerato. "Voglio dare il benvenuto a Pisano, a cui rivolgo i migliori auguri di proficuo lavoro – così la rettrice, Laura Ramaciotti – . Unife si trova davanti a obiettivi ambiziosi, e sono certa che il Pisano potrà dare un significativo contributo alla realizzazione di quanto è stato delineato nel mio Piano di mandato. Ne approfitto anche per ringraziare Giuseppe Galvan per il lavoro sin qui compiuto in veste di direttore generale e per quello che continuerà a svolgere all’interno di Unife".
"Esprimo gratitudine per il nuovo incarico per il quale la rettrice ha voluto indicarmi – così Pisano – . Sono orgoglioso di essere alla guida della struttura amministrativa di uno degli Atenei più antichi al mondo che, nel corso degli anni, ha ottenuto brillanti risultati nel campo della didattica e della ricerca grazie alla presenza di un personale docente e amministrativo dotato di un’ elevata caratura professionale. Consapevole della posizione competitiva nell’ambito della formazione universitaria e della ricerca che l’Università di Ferrara ricopre sul territorio, intendo contribuire ad accrescere l’autorevolezza dell’Ateneo".