di Federico Di Bisceglie
Si arriva appena al 70,11%. Vale a dire oltre otto punti percentuali in meno rispetto alle scorse Politiche. Le urne, dunque, perdono ancora (purtroppo) appeal. Le lunghe code ai seggi alla mattina sono state probabilmente illusorie: l’affluenza in provincia di Ferrara si ferma (dato delle 23) al 70,11%. Contro il 78,41% della scorsa tornata. La città ’tiene’ bene. è andato a votare il 73,26% degli aventi diritto. Primeggia, come da ormai consolidata tradizione, Masi Torello con un 75,90% da record. Male invece Comacchio, che si ferma al 56,99 confermandosi comune ’maglia nera’ in termini di partecipazione al voto. Alte, invece, le partecipazioni al voto nei comuni di Voghiera (73,79%) e di Vigarano Mainarda (72,81%). A Copparo l’affluenza è appena sotto la soglia del 70% (69,28%), mentre a Bondeno si arriva al 69,92%. La città del Guercino supera la soglia del 71%, sebbene sia molto lontano rispetto al 78,70%. Argenta, che alle scorse elezioni aveva sfiorato percentuali prossime all’80% si ferma invece al 72,08%. La media regionale, si attesta sul 71,89. Dunque, la nostra provincia, risulta essere sotto la media. Sui candidati al Senato, il senatore uscente Alberto Balboni (FdI), sembra favorito rispetto alla sfidante Emanuela Rontini (Pd).
Ma guardiamo i numeri delle scorse elezioni. Nel 2018, alle scorse Politiche, scrivemmo che Ferrara era scesa sotto la soglia dell’80% di affluenza. Il dato finale, all’epoca, fu del 78,38% contro l’82% delle precedenti Politiche. Dalle rilevazioni precedenti a quella delle 23, comunque, la provincia di Ferrara ha sempre avuto un buon piazzamento. Alle 19 a primeggiare, in termini di affluenza, è stato il capoluogo di Regione con il 61,99%, sopra la media regionale che si è invece fermata al 59,76%. La precedente tornata, alle 19, consegnava il nostro territorio a percentuali di affluenza ben superiori: 67,60%. Il dato più basso, si registra a Comacchio. Alle 19 non si raggiungeva il 50% dell’affluenza. Un trend che si conferma, dal momento che la città lagunare fu maglia nera anche nel 2018.