Vince lo ’Stregatto di cioccolato’. Cascio ora è il campione italiano

Il noto pasticcere della ’Prestige’ porta a Cento il tricolore: "Quando ho realizzato, sono scoppiato a piangere"

Vince lo ’Stregatto di cioccolato’. Cascio ora è il campione italiano

Vince lo ’Stregatto di cioccolato’. Cascio ora è il campione italiano

CENTO

A far brillare Cento con il tricolore è Fabio Cascio della Pasticceria Prestige che ha conquistato, nel giro di brevissimo tempo, dopo il bronzo olimpico, un altro fantastico riconoscimento nell’ambito delle sculture di cioccolato, che lo porta dritto a disputare il mondiale, portando in alto il nome della cittadina centese e rappresentando la nazione. Alla Tirreno C.T, infatti, la Federazione internazionale pasticceria, gelateria e cioccolateria ha eletto i tre migliori pasticceri d’Italia, premiando Cascio, per l’opera in cioccolato plastico, unendo Cento a Napoli con Antonio Pagano, per la scultura in zucchero e Lecce con Marco Andronico per la monoporzione moderna. Un trio che ora forma la squadra italiana per il World trophy of pastry, icecream and chocolate. "Una vittoria che speravo ma inaspettata per l’alto livello della competizione e per tutti gli aspetti valutati dalla giuria che vuole la perfezione – dice Cascio – dopo il 3° del 2023 mi sono allenato un anno intero. L’avevo visto come uno sprone a fare ancora meglio. Ora sono riuscito a diventare campione italiano e quando ho sentito il mio nome, l’emozione è stata fortissima. Sono scoppiato in lacrime per la rivincita e la soddisfazione personale, ripagato di tutti i sacrifici e gli sforzi fatti. Rispetto agli altri, infatti, nelle competizioni sono partito tardi come età, ma quando ho visto la mia bacheca continuare ad aggiungere medaglie, ci ho creduto anche di più. E a spronarmi, oltre la mia famiglia, anche i miei tanti clienti di Cento". Ha conquistato l’oro tricolore con una pièce in cioccolato che raffigura il celebre Stregatto di Alice nel paese delle meraviglie e un’opera colorata con burro di cacao sviluppata in altezza, che ricrea il cappello del Cappellaio Matto e le ambientazioni magiche della fiaba. "Il segreto della vittoria? Lo sguardo dello Stregatto, la continua ricerca, lo studio di nuove tecniche, l’alta qualità dei prodotti e la non banalità – prosegue – a questo era abbinata una pralina al cioccolato di basilico e limone e una con frutti di bosco, melograno, riso soffiato e mirtilli. Tra qualche giorno esporrò al Prestige la scultura e con le istituzioni locali si sta pensando a realizzare una degustazione". E guarda avanti. "E’ stata un’enorme soddisfazione portare a Cento il tricolore ed è una grande responsabilità: ora rappresento anche la nazione – conclude – questa vittoria significa andare ai mondiali a Milano. Inizierò a lavorare subito con gli altri due colleghi per creare un’opera unica, sotto le dritte di un coach pasticcere plurimedagliato come Marco Molinari".

Laura Guerra