Vm conferma: "Stop al V6" Fiom: "No ad altre uscite"

Dall’incontro con la direzione via libera all’accordo degli altri sindacati. Ma la Cgil non ci sta: "Sono state modificate le condizioni contrattuali". .

Vm conferma: "Stop al V6"  Fiom: "No ad altre uscite"

Vm conferma: "Stop al V6" Fiom: "No ad altre uscite"

CENTO

di Valerio Franzoni

È stato siglato ieri, nell’ambito dell’incontro tra la direzione aziendale e i sindacati, il verbale di accordo per ulteriori uscite da qui a fine anno dalla Vm Motori di Cento. Per quanto riguarda lo stabilimento centese, la discussione si colloca nell’ambito dell’accordo del 3 novembre scorso, sottoscritto a seguito della decisione di cessare la produzione del motore V6 per il settore automotive e la concentrazione dell’attività del sito sulla produzione di motori industriali e marini. Raggiunto il numero di 160 uscite incentivate previste allora, e verificato il numero esiguo di persone che hanno optato per il trasferimento a Modena (in tutto 20 persone), l’azienda ha avviato una nuova procedura in ragione delle ulteriori richieste di uscita già manifestate alla direzione. Per parte sindacale, l’accordo è stato siglato da Fim Cisl, Uilm, Uglm e Aqcfr, mentre la Fiom Cgil ha deciso di non procedere alla sottoscrizione del verbale, "perché – spiegano la segreteria provinciale e la rappresentanza sindacale aziendale (Rsa) della Fiom - il Gruppo Stellantis a livello nazionale ha modificato le condizioni economiche degli incentivi per il 2023 rispetto a quelli riconosciuti nel 2022. Questo ulteriore percorso di uscite per un numero massimo di 105 persone si colloca all’interno del percorso discusso nei mesi precedenti; per questo la Fiom avrebbe ritenuto corretto nei confronti di tutte le lavoratrici e lavoratori (già usciti o che fossero interessati alla nuova uscita) mantenere identiche condizioni economiche di incentivo". Nel corso dell’incontro la direzione aziendale ha anche confermato che la produzione del motore V6 automotive cesserà entro fine marzo. Da parte della Fiom viene ribadita la necessità di una discussione seria "sulle prospettive dello stabilimento, sul suo piano industriale e sugli investimenti, insieme alla garanzia della gestione del personale. Nelle prossime giornate si svolgeranno le assemblee sindacali di confronto sulla situazione aziendale". Da parte della Fim Cisl di Ferrara viene evidenziato come l’incontro fosse finalizzato ad analizzare lo stato dell’arte, "ed è stato siglato un accordo. Prosegue il percorso che è stato avviato lo scorso 27 settembre a seguito dell’incontro in Regione, gestito da tutte le organizzazioni sindacali in modo unitario, nessuna esclusa. Anche nell’incontro di oggi (ieri, ndr.) è continuato il costruttivo confronto che ci ha visto tutti impegnati a discutere e ragionare per il bene dei lavoratori come unico fine, con grande senso di responsabilità della parte sindacale". Nelle prossime giornate si svolgeranno le assemblee sindacali in cui verrà illustrato l’accordo siglato ieri ai lavoratori dello stabilimento e si parlerà della situazione aziendale.