"Zerbinate, fermata del treno soppressa"

Per almeno un anno è stato tolto il servizio dopo la ’rimodulazione’ di Fer, ferrovie Emilia Romagna. Gli abitanti sul piede di guerra

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"Ci hanno tolto anche la fermata del treno". Succede a Zerbinate, una delle più piccole frazioni di Bondeno che dista una decina di chilometri dal capoluogo di Bondeno. Poche case, pochi servizi. In un paese di campagna si vive di essenzialità quando hai certezze. Ma anche uno dei pochi servizi rimasti viene tolto. Fer, le Ferrovie dell’Emilia Romagna rimodulano le corse ha annunciato che toglierà dall’11 dicembre e fino al dicembre del 2023 la fermata di Zerbinate. Almeno un anno sena treno. Una follia.

"Era un collegamento fondamentale per andare alla scuola superiore Carducci di Bondeno’ segnala la famiglia di uno studente, indispensabile anche per chi da quella frazione deve poi raggiungere anche le scuole superiori di Ferrara. "Avevo fatto l’abbonamento annuale – racconta una studentessa arrabbiata – cosa me ne faccio adesso? Avrebbero potuto almeno avvisare prima". Pochi studenti forse, una decina, ma sono l’essenza di un paese. Ci sono poi alcuni pendolari: "Utilizzo da sempre il treno tutti i giorni per andare al lavoro – segnala disperata una signora – adesso non so più come fare". Non c’erano folle di passeggeri che salivano e scendevano alla fermata di Zerbinate, ma un gruppo di studenti e di pendolari che sulla possibilità di usufruire del treno avevano impostato il loro percorso scolastico e lavorativo. E’ la vita. Il treno è della ferrovia Ferrara Suzzara e continuerà a passare ma senza fermarsi più a Zerbinate. "Mia figlia va a scuola a Poggio Rusco – segnala una mamma – e hanno annullato il ritorno. E senza treni adesso". Transiterà davanti alla stazione continuando la sua corsa. Da lunedì anche per andare a Ferrara bisognerà arrivare alla stazione di Bondeno con il proprio mezzo, percorrendo per lo più strade piene di traffico come la provinciale o dissestate.

"La fermata del treno è un bene comune – sottolineano i pendolari che annunciano che nei prossimi giorni andranno dal Sindaco Simone Saletti per essere ascoltati – se abitiamo in periferia non possiamo essere considerati cittadini di serie B". La soppressione di una fermata del treno è un grosso disagio per qualsiasi comunità. Signofica un servizio essnziale in meno. Significa impoverire u territorio e abbandonare una comunità al suo destino.

Claudia Fortini