Fakes mostra Ferrara: le teste di Modigliani beffa degli studenti, quando il falso è arte

Da Dossena, ’creatore’ di sculture, ai casi più celebri in Italia. Si intitola 'Fakes' la mostra che aprirà giovedì a Palazzo Bonacossi

I tre studenti autori dei falsi Modì

I tre studenti autori dei falsi Modì

Ferrara, 5 aprile 2022 - Palazzo Bonacossi riapre giovedì con la mostra Fakes da Alceo Dossena ai falsi Modigliani, organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara in collaborazione con il Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. La mostra, nata da un’idea di Vittorio Sgarbi e curata da Dario Del Bufalo e Marco Horak con la collaborazione di Pietro Di Natale, approfondisce il capitolo del falso nell’arte ripercorrendo la vicenda di Alceo Dossena (1878-1937), formidabile creatore di sculture che trasmettono tutta la vitalità e il sapore degli originali precristiani, medioevali o rinascimentali cui sono ispirate. Dossena riusciva a donare alle sue creazioni la patina del tempo, rendendole così ancor più convincenti.

Studiosi e direttori di musei le attribuirono a maestri del calibro di Desiderio da Settignano, Antonio Rossellino, Donatello e Verrocchio. Non mancano casi ferraresi e padani, come documenta la selezione suggerita da Lucio Scardino, con sculture di artisti operanti tra Otto e Novecento che si impegnano a far rivivere uno stile neo-estense, tra falsificazione e revival; tra essi Gaetano Davia, Ambrogio Zuffi, Antonio Alberghini, Giacomo Zilocchi, Enzo Nenci, Ulderico Fabbri. “Falsi autentici” sono le “teste di Modigliani” ritrovate nel Fosso Reale di Livorno nell’estate del 1984.

Ritenute autentiche da eminenti critici d’arte, si scopre che si tratta di una beffa architettata, per scherzo, da tre studenti universitari, e, per protesta, da Angelo Froglia, scultore e pittore livornese. Ad integrazione della mostra è esposta al Museo Schifanoia una delle due copie fotografiche del Seppellimento di santa Lucia di Caravaggio, oggi a Siracusa, realizzate dalla Fondazione Factum Arte in occasione della mostra Caravaggio. Il contemporaneo a Rovereto.