Ferrara, 10 giugno 2019 - La vittoria di Fabbri cambia, radicalmente, anche lo scenario del Consiglio comunale. In attesa dell’assegnazione delle deleghe di giunta, alla coalizione vincente vanno infatti 20 seggi (19 consiglieri più il sindaco). Le eventuali nomine nella giunta faranno scattare l’ingresso dei primi tra gli esclusi. Ecco la composizione completa:
Lega
Alla Lega ne spettano ben 13, salvo rettifiche: certi dell’ingresso Nicola Lodi, il sindacalista Ugl Benito Zocca, Alcide Mosso, Luca Caprini (esponente del Sap), Ciriaco Minichiello, Catia Pignatti (ex dipendente comunale), Francesca Savini (figlia di Romeo, ex assessore socialista), Anna Ferraresi, Lorenzo Poltronieri, Stefano Solaroli, l’ex vigile urbano Mauro Magni, l’inossidabile capogruppo Giovanni Cavicchi, Paolo Vezzani.
Ferrara Cambia
Tre seggi per Ferrara Cambia: Francesco Traspadano Carità, Angela Travagli e Andrea Maggi.
Fratelli d'Italia
Un seggio per Fratelli d’Italia, con Alessandro Balboni
Forza Italia
Due seggi: Matteo Fornasini e Paola Peruffo.
Partito democratico
Oltre a quello di Aldo Modonesi il Pd avrà 7 seggi: Ilaria Baraldi, Simone Merli, Girolamo Calò, Francesco Colaiacovo, Davide Bertolasi, Deanna Marescotti, Cristina Corazzari.
Gente Amodo
Dario Maresca
Azione civica
Tre seggi per la civica della Fusari: oltre a lei, in Consiglio Paolo Bassi e Guido Barbujani.
MoVimento 5 Stelle
Due seggi: Tommaso Mantovani e Donatella Pasqualini.