Naomo Lodi Ferrara, minacce e offese sul web. La condanna della giunta

Il vicesindaco pubblica i messaggi ingiuriosi ricevuti. L'amministrazione: "Anche il Pd condanna?"

Cristina Coletti, Alan Fabbri e Nicola Lodi (Businesspress)

Cristina Coletti, Alan Fabbri e Nicola Lodi (Businesspress)

Ferrara, 1 febbraio 2020 - Offese personali, minacce (nemmeno tanto velate) di morte e quanto altro di peggio può offrire il web. Vittima di questo vero e proprio attacco il vicesindaco Nicola Lodi, che ha reso pubblici sul proprio profilo Facebook alcuni screenshot (una sorta di fermo-immagine) del peggior bestiario.

E nel pomeriggio è giunta una nota in cui la Giunta esprime "piena solidarietà al vicesindaco, Nicola Lodi, oggetto prima di una imponente campagna mediatica che lo vuole stigmatizzare in modo negativo e approssimativo, puntando su questioni personali e inesistenti senza mai entrare nel merito della sua azione politica né tantomeno amministrativa, e oggi, di conseguenza, vittima di minacce esplicite e offese gravissime alla sua persona".

"Ci chiediamo – continua la Giunta – e chiediamo ai rappresentanti locali, se quel Pd che ha condannato con tanta fermezza fino a ieri il linguaggio ostile sia pronto a pronunciare lo stesso giudizio di condanna ora che a ad essere vittima di gravissimo vituperio è un amministratore di centro-destra".