Ferrara combatte fino all’ultimo, ma deve arrendersi alla capolista Vicenza

Ferrara sfiora l’impresa ma deve piegarsi alla forza della capolista. Il big match dell’ultima giornata di Serie A tra Hc Diavoli Vicenza e la squadra estense – seconda in classifica – vede infatti il successo, tutt’altro che agevole, della compagine veneta. Una partita, quella disputatasi al Pala Ferrarin, emozionante e ricca di colpi scena: Ferrara ne esce, come detto, sconfitta, ma consapevole delle proprie qualità. A fare la differenza la lucidità sotto porta. Fredda e cinica Vicenza, maggiormente ‘spreconi’ i ragazzi di coach Buzzo, che non concretizzano a dovere l’enorme quantità di azioni offensive create. Pronti via e Ferrara trova subito la rete del vantaggio con l’americano Weger, che sfrutta al meglio una situazione di power play. Lo schiaffo ospite sveglia i padroni di casa che a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa infilano per ben tre volte la porta difesa da Gadioli. Frigo, Wennerstrom e Delfino sembrano chiudere il match. Ma gli estensi reagiscono immediatamente con Cocchi che, grazie ad un’azione personale da lustrarsi gli occhi, trafigge l’estremo difensore veneto, accorciando le distanze.

Quando, però, la sfida sembra indirizzata ad un finale pirotecnico, ecco l’ennesimo colpo di scena della serata del Pala Ferrarin: a nove minuti dal termine Ferrara rimane in inferiorità numerica e subisce la rete del 4-2 a firma ancora di Delfino. Vicenza, però, sbanda clamorosamente, commette una doppia ingenuità e rimane a sua volta con l’uomo in meno: gli estensi non si fanno pregare e accorciano sul 4-3 grazie a Dal Ben. A due minuti e 44 secondi dal termine il match è, di nuovo, in bilico. Gli ospiti tentano il tutto per tutto, ma un errore in occasione del cambio (il portiere scende nel momento del possesso del disco avversario) permette ai Diavoli di siglare, a porta vuota, il definitivo 5-3. Per Ferrara Hockey, ora, testa al match contro Milano Quanta, in programma domani alle 20.30.

Matteo Langone