Sono passati due mesi dal debutto da professionista di Antonio Licata, che sul ring di Masi Torello ha superato ai punti il temibile Xhelal Tata dimostrando di avere le qualità per diventare uno dei migliori pesi welter italiani. La strada che porta ad un titolo è ancora lunga e piena di ostacoli, ma il 23enne di Ferrara Boxe è determinato a continuare a scalare il ranking.
Partendo dal match in programma venerdì prossimo nella palestra di casa – in via Bologna 306 –, dove affronterà Damiano Raguso, 29enne romano che ha all’attivo due incontri con un bilancio di una vittoria e un pareggio. Un osso duro per Licata, che però non ha alcuna intenzione di fermarsi proprio adesso. "Antonio è pronto alla battaglia – assicura il maestro Roberto Croce –. Pur frequentando l’Università, riesce ad allenarsi due volte al giorno e sta diventando un pugile vero, esplosivo e con una grande struttura fisica. Raguso è un avversario ostico, che lo precede in classifica: un motivo in più per batterlo e scalare posizioni".
Quello tra Licata e Raguso sarà l’incontro clou della riunione in programma venerdì prossimo nella palestra di Ferrara Boxe, che ospiterà però anche diversi altri match molto interessanti. A partire da quello che mette in palio il titolo regionale Youth tra Simone Grotti (Ferrara Boxe) e Mattia Ferreri (Accademia Pugilistica Modenese).
Se Grotti riuscirà a spuntarla, saranno addirittura quattro i pugili di Ferrara Boxe che approderanno ai campionati italiani nelle varie categorie giovanili. Hanno infatti già staccato il pass lo Schoolboys Fabio Gulinelli e gli Youth Gerardo Damiano ed Electra Mormando. La riunione – che prevede anche alcuni derby da non perdere tra atleti di Ferrara Boxe e della Pugilistica Padana – scatterà alle 19, mentre il match di Licata comincerà indicativamente tra le 20,30 e le 21.
s.m.