Sant’Agostino vuole il bis all’esame Progresso

Dopo il pareggio con la capolista San Marino, un’altra big sulla strada dei ramarri. Il Masi se la vedrà invece con il Sanpaimola

Sant’Agostino vuole il bis all’esame Progresso

Sant’Agostino vuole il bis all’esame Progresso

C’è molto in palio questa sera (ore 20.30) nel turno infrasettimanale del Sant’Agostino, che riceve il temibile Progresso secondo in classifica, che ha più del doppio dei punti dei ramarri, 70 contro 32. Ma gli uomini di Zambrini hanno dimostrato domenica scorsa a San Marino di avere la voglia e la determinazione giusta per evitare la retrocessione. "Se ripeteremo la prestazione di domenica scorsa a San Marino possiamo fare bottino pieno – afferma fiducioso Enrico Iazzetta, il capitano – Sul Monte Titano abbiamo sfiorato il colpaccio, soprattutto per quanto fatto nel secondo tempo". Il Progresso è una corazzata, la classifica è lì a dimostrarlo e anche l’organico che è di primo livello, a cominciare dall’ex bomber del Ravenna Sèlleri, che ha risolto praticamente da solo la trasferta a Masi Torello; ma anche Bardeggia e l’ex esterno del Corticella Asanaj. "Proveremo ad alzare ancora di più il livello – aggiunge il capitano ramarro – mettendo in campo quella cattiveria sportiva che in questi casi è indispensabile se vogliamo salvarci. All’andata perdemmo 1-0 a Castel Maggiore, ma tenemmo bene il campo".

A rischio il perno della difesa Marcolini, che potrebbe essere tenuto a riposo per la partita di domenica a Diegaro, nel Cesenate. Tornano a disposizione però Rabbi e soprattutto Lodi, il centrocampista che ha fatto la differenza in queste settimane travagliate con i suoi gol. Sfida tra le deluse per la Comacchiese, attesa sulla riviera romagnola da un Cattolica che precede i rossoblù di due lunghezze. "In teoria dovrebbe essere alla portata – sostiene il capitano, Alberto Folegatti – ma in questa fase non è facile trovare le motivazioni. Di qui alla fine proveremo a onorare l’impegno. Con la partita di domenica con la Valsanterno abbiamo sprecato un’occasione propizia con una diretta concorrente, soprattutto abbiamo buttato il primo tempo. Come ci è successo in tutta la stagione, non siamo riusciti a portare a casa quello che meritavamo. Occasioni ne creiamo, poi commettiamo troppi errori che paghiamo a caro prezzo. Quando non hai la mentalità giusta poi non riesci a riprenderti". Oscar Cavallari deve rinunciare all’argentino Bona. Giocherà a Comacchio (ore 20.30) la partita interna il Masi Torello Voghiera, per via dell’impianto di illuminazione del "Villani" non omologato. Al "Raibosola" se la vedrà con un cliente scomodo, il Sanpaimola terzo in classifica e reduce dal successo sofferto sul Del Duca Grama che deve salvarsi. Come del resto il Masi, non ancora fuori dai pericoli. "Stiamo attraversando un periodo in cui paghiamo dazio per delle distrazioni ed errori di gioventù, avendo una squadra molto giovane – dice Fabio Franceschini, capitano e giocatore più esperto dei tricolori – vedi il gol da polli che abbiamo incassato domenica al 90’ a Diegaro. Sanpaimola è una bella realtà, è forte e gioca bene, all’andata perdemmo 3-1, ma arrivati a questo punto della stagione conta la mentalità".

Franco Vanini