Valzer di panchine in B, la Spal punta su Bucchi

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Non si può parlare di vero e proprio effetto domino come accaduto sulle panchine di serie A, ma pure in cadetteria sono diverse le società che stanno cambiando allenatore affidandosi e tecnici che poche settimane guidavano squadre della stessa categoria. Proprio ieri è stato ufficializzato il passaggio di Marco Baroni al Lecce e di Alfredo Aglietti alla Reggina. Baroni è reduce da una stagione molto positiva proprio alla Reggina, che ha preso in corsa e proiettato ad un passo dai playoff. Il club amaranto lo avrebbe confermato, ma la chiamata del Lecce – che ha scaricato Eugenio Corini dopo l’eliminazione dai playoff – ha cambiato gli scenari. E la Reggina ha ripiegato su Aglietti, che ha deciso di separarsi da Chievo.

A proposito, gli scaligeri dovrebbero ripartire da Massimiliano Alvini, che non è riuscito a salvare la Reggiana. Hanno già cambiato allenatore alcune tra le società più ambiziose, dal Parma (ha puntato sull’emergente Enzo Maresca) al Monza (il nuovo tecnico è Giovanni Stroppa), mentre il Benevento non ha ancora preso una decisione sul successore di Pippo Inzaghi (secondo indiscrezioni, sondato dal Brescia). Il Crotone, l’altro club appena retrocesso dalla serie A, dovrebbe presto annunciare l’accordo con Francesco Modesto (era alla Pro Vercelli). A Pordenone, tutti gli indizi portano a Massimo Paci, reduce da un’esperienza in serie C al Teramo. Non manca chi invece ha confermato l’allenatore della scorsa stagione, dal Como (Giacomo Gattuso) alla Cremonese (Fabio Pecchia), passando per Frosinone (Fabio Grosso), Pisa (Luca D’Angelo), Ternana (Cristiano Lucarelli) e Vicenza (Domenico Di Carlo). L’Ascoli ha rinnovato la fiducia ad Andrea Sottil, ma l’addio del direttore sportivo Polito ha rimescolato le carte. E poi c’è la Spal, che in attesa di definire il budget ha puntato il mirino su Cristian Bucchi (foto).

s.m.