Bertinoro, ultimo atto per le Officine Maraldi

E' andata deserta anche l'ultima asta per vendere l'azienda nel suo complesso

Corteo lavoratori della Maraldi

Corteo lavoratori della Maraldi

Bertinoro (Forlì), 2 febbraio 2018 - Si è scritta la parola fine sulle Officine Maraldi Bertinoro: la terza ed ultima asta per cercare di vendere e, forse, salvare le sorti dell'intero complesso è andata deserta. Con soli 2 milioni e 300 mila euro si compravano immobili, contratti, certificazioni, macchine idonee alla lavorazione, trasformazione, montaggio e commercio di cisterne, serbatoi, contenitori in metallo e prodotti di caldareria e carpenteria metallica.

A nulla è servito anche il corteo organizzato dai sindacati che, lo scorso 18 gennaio, aveva portato i dipendenti a manifestare in piazza a Forlimpopoli. Si chiudono così 70 anni di storia di una delle fabbriche più importanti del territorio di Bertinoro, che ha operato nel settore della carpenteria petrolchimica esportando i propri manufatti in tutto il mondo dal Messico al Pakistan, dall'Iran a Singapore.

Già negli anni '80 le Officine avevano affrontato una forte crisi che aveva ridotto i lavoratori da circa 200 a meno della metà, ma la crisi economico finanziaria definitiva è iniziata circa due anni fa. A nulla sono serviti i tavoli di conciliazione indetti in prefettura, ne tanto meno di sono concretizzate le voci che annunciavano compratori interessati all'acquisto sia dall'Italia che dal Medio Oriente. Ai 50 lavoratori resta qualche ammortizzatore sociale e la speranza di trovare un lavoro da qualche altra parte. Ai tanti il ricordo di una fabbrica che dava una prospettiva di lavoro e di futuro in questo territorio.