"Cassonetti in centro". Lite tra candidati sui rifiuti

Proposta di Rossi e Lasaponara (Lega). Scirri (Verdi e Sinistra): "Non servono"

"Cassonetti in centro". Lite tra candidati sui rifiuti

"Cassonetti in centro". Lite tra candidati sui rifiuti

Fari puntati sul decoro urbano, in particolare con riguardo al problema dei cassonetti per la raccolta porta a porta, spesso lasciati sui marciapiedi ben oltre l’orario di raccolta da parte di Alea. Per questo Barbara Rossi, assessora uscente al welfare, e il consigliere Francesco Lasaponara, entrambi candidati come indipendenti nella lista della Lega alle prossime amministrative, propongono un ritorno ai cassonetti stradali in centro storico.

"La nostra richiesta poggia su basi non soltanto estetiche ma anche pratiche e oggettive. È accaduto che molti bidoncini siano stati letteralmente spazzati via dal vento forte fino a ostruire le carreggiate stradali. Altre distese di bidoni di spazzatura deturpano l’area attorno al San Domenico, al Tribunale o al teatro Diego Fabbri". E fanno riferimento alle scelte operate in questa direzione da altre amministrazioni, come quella di Bologna. Inoltre, ipotizzano il ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti, "ritenendo ingiusto e eccessivamente oneroso pagarne il trasporto". Rossi e Lasaponara precisano: "non intendiamo colpire Alea, ma vorremmo che si tornasse allo spirito iniziale della sua nascita, che prevedeva anche di sobbarcare di minori costi e minori incombenze i cittadini".

Non si è fatta attendere la risposta da parte di Diana Scirri, la capolista di Alleanza Verdi e Sinistra, formazione politica molto attenta ai temi legati all’ambiente, che, alle amministrative di giugno, corre per il centrosinistra. Nel ricordare che "la raccolta porta a porta ha condotto Forlì ad essere il capoluogo di provincia con la percentuale di rifiuti differenziati più alta della Romagna (81,7%)", propone alcune possibili soluzioni al problema "andando avanti invece che indietro". La prima è "far rispettare il regolamento relativo alla raccolta, richiamando i cittadini che non smaltiscono i rifiuti regolarmente". Inoltre, secondo Scirri, "sarebbe opportuno istituire dei punti di raccolta condominiali, provvisti di bidoni di grandi dimensioni riservati ai residenti". E non manca un richiamo ad Alea "che dovrebbe riprendere i controlli e verificare che gli operatori procedano correttamente alla raccolta". La capolista conclude la sua nota riferendosi al tema dell’inceneritore: "Riteniamo che l’amministrazione dovrebbe concentrarsi sulle azioni politiche necessarie per arrivare alla chiusura dell’inceneritore nei termini previsti".

Paola Mauti