Quartieri alluvionati da riasfaltare. Il Comune: "Così acceleriamo". I Romiti esultano, San Benedetto no

Da domani lavori in via Firenze e viale Bologna. La coordinatrice Loretta Poggi: "Da noi i problemi sono altri"

Quartieri alluvionati da riasfaltare. Il Comune: "Così acceleriamo". I Romiti esultano, San Benedetto no

Quartieri alluvionati da riasfaltare. Il Comune: "Così acceleriamo". I Romiti esultano, San Benedetto no

I lavori riguarderanno alcune delle vie più colpite dall’alluvione: lunedì parte il ripristino del manto stradale in viale Bologna e in via Firenze, ai Romiti. Le due strade non sono le uniche citate nel calendario di interventi del Comune, infatti da qui al mese di ottobre saranno riasfaltati oltre 112mila metri quadrati di superficie stradale, per un totale di 68 vie distribuite nei quartieri Romiti, Cava, Ospedaletto e San Benedetto. Tra le vie più rilevanti ci sono anche le vie Ravegnana, Monte San Michele, Trentola e Lughese.

"Un piano di lavoro importantissimo per la città, che accelera il percorso di ricostruzione e ripristino del patrimonio pubblico colpito dall’alluvione", commenta il sindaco Gian Luca Zattini che, con queste parole, annuncia l’avvio di "una settimana di lavori importantissimi nel cuore della città colpita dall’alluvione". "Interverremo – prosegue Zattini – in decine di strade strategiche, alcune di esse diventate dei veri e propri simboli e scenari dell’alluvione. Sto parlando di via Cormons, via Martiri delle Foibe, via Monte San Gabriele, via Locchi, via Sapinia, via Valeria e via Consolare. In queste zone i lavori partiranno a giugno, dopo la fine delle scuole, per limitare il più possibile i disagi ai residenti".

Si dice "molto soddisfatto" il coordinatore del quartiere Romiti, Stefano Valmori, che, nella stessa nota inviata dal sindaco, ringrazia "il Comune e tutte le istituzioni per quella che forse è una delle opere più complicate del dopo alluvione, soprattutto dal punto di vista della sicurezza. L’alluvione ci ha messo in ginocchio e in questi undici mesi è stato fatto tantissimo sul fronte della ripartenza. Non era semplice e tantomeno scontato, viste le premesse. Ringrazio tutte le ditte, i tecnici e gli operatori impegnati in questo vasto piano di interventi e in particolare Dedalo e Donata Ravaglioli".

Più tiepida, invece, la rappresentante di San Benedetto, Loretta Poggi: "Abbiamo appreso solo indirettamente che i lavori riguarderanno anche via Monte San Michele e via Lughese – dice dopo essere stata contattata dal Carlino –, ma a la nostra impressione è che le asfaltature programmate non rientrino specificamente in un piano di manutenzione post alluvione. Per quanto riguarda San Benedetto, infatti parliamo di strade che hanno subito degli scassi anche in seguito alla posa della fibra ottica. Le strade che avrebbero bisogno di interventi perché danneggiate dai mezzi sono molte altre ancora e su queste ultime non abbiamo alcuna notizia. L’appello dei cittadini, però, riguarda soprattutto alla situazione dei marciapiedi: alcuni sono letteralmente impraticabili e costituiscono un limite e un rischio per tutti, e soprattutto per le persone anziane. Se ancora non si vuole intervenire sul manto stradale, almeno si cominci a pensare alle zone pedonali e ciclabili".

Aspre, invece, le parole del Partito Comunista, che candida a sindaco Vito Botticella e parla di "propaganda stucchevole e zeppa di bugie e favoritismi ipocriti che gli elettori forlivesi dovrebbero continuare a inalare come in una anestetizzante fumeria di oppio". Il partito fa riferimento a mancanze avvenute durante e dopo il periodo dell’alluvione.

Sofia Nardi