Al Pedulli: "La sua musica va oltre le mode"

Al suo fianco sul palco per oltre 30 anni, con lui diede vita alla celeberrima ’Ciao mare’: "Era pieno di entusiasmo e voglia di lavorare"

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Per oltre 30 anni il forlivese Al Pedulli ha condiviso il palco con Raoul Casadei (e prima ancora con lo zio Secondo). Insieme a Raoul diede alla celeberrima ‘Ciao mare’, un successo che riuscì a varcare i confini italiani e diventò una hit apprezzata in tutta Europa. "Riccardo Salvetti aveva sentito la nostra ‘Ciao mare’ – raccontò Pedulli al Carlino, esattamente un anno fa, in occasione dei suoi 80 anni –, così decise di farci partecipare a Festivalbar. La canzone non vinse il concorso, ma in compenso balzò ai primi posti tra i dischi più venduti e più ascoltati nei jukebox. Fu un enorme successo". Di balera in balera, insieme all’orchestra Casadei, Pedulli ha visto nascere e crescere il grande sogno di una musica romagnola capace di rompere ogni barriera e conquistare tutti a suon di balli e risate.

"Raoul era una bellissima persona – racconta oggi Al –, sempre allegro, pieno di entusiasmo e di voglia di lavorare. Insieme abbiamo girato tutto il Paese, dalla Sicilia alla Lombardia. Abbiamo condiviso giorni bellissimi ed entusiasmanti, al punto che, oggi, se voglio catturare un ricordo in particolare insieme a Raoul faccio quasi fatica, perché ogni momento era fatto di impegno e allegria". Impossibile parlare di Raoul senza ricordare cosa fosse per lui la musica: "La sua è una musica popolare, fatta per il popolo, ma proprio per tutti, anche per i giovani che, prima dell’imperversare della moda delle discoteche, riempivano le balere. Oggi sono contento ogni volta che mi accorgo che si sta tornando ad apprezzare il liscio: per me, ad esempio, è stato bello vedere a Sanremo gli Extraliscio accompagnati dai ballerini romagnoli e sono sicuro che anche Raoul sia stato contento di trovare conferma di come la nostra musica vada oltre le mode e continui a essere amata, come ha sempre sognato lui".

Sofia Nardi